È un giorno di festa per la Calabria intera e per la città che ha dato i natali al beato Angelo d’Acri che da oggi è tra i nuovi Santi.
Comunicato stampa
Il prossimo 28 ottobre anche a Corigliano sarà celebrata la “Festa dei nonni”.
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
È un giorno di festa per la Calabria intera e per la città che ha dato i natali al beato Angelo d’Acri che da oggi è tra i nuovi Santi.
Foto: Corrado Alvaro
La Calabria ha contribuito in maniera seria e concreta alla storia d'Italia attraverso figli illustri, personaggi che si sono impegnati concretamente a lavorare per il suo sviluppo sociale, economico, politico e culturale.
Sull'ultimo numero, in distribuzione in questi giorni, del periodico di informazione locale "Nuova Corigliano", il prof. Giulio Iudicissa propone una riflessione sull'argomento principe del momento: la fusione.
di Francesco Sommario
Il mondo rivoluzionario e comunista apprende con dolore la fucilazione sugli altipiani sperduti della Bolivia di Ernesto Guevara detto il Che, il 9 ottobre del 1967, esattamente cinquant’anni fa. Il Che, il guerrigliero più celebre di tutti, eternamente giovane e di spirito immortale. Il Comandante Guevara rimane e rimarrà per sempre un punto di riferimento indiscutibile nella lotta contro le diseguaglianze sociali e contro la disumanità in generale. Oggi, nel cinquantesimo anniversario della morte (ma il suo spirito è ben vivo) immaginiamo un’ipotetica intervista ad Ernesto Che Guevara. Le domande sono ipotetiche, ma le risposte sono realmente del Che.
Giacinto De Pasquale
Non annullati ma semplicemente rinviati. E' questa la decisione assunta dal parroco della chiesa dei Santi Leone e Nicola, don Natale Carandente, a proposito dei festeggiamenti civili in onore dei due martiri coriglianesi.
La Redazione
La Calabria ha contribuito in maniera seria e concreta alla storia d'Italia attraverso figli illustri, personaggi che si sono impegnati concretamente a lavorare per il suo sviluppo sociale, economico, politico e culturale.