di Cristian Fiorentino

È in atto presso il museo diocesano di Rossano la mostra denominata “Calabria Terra di Pace e Fratellanza”. Evento indetto e programmato da  “Colors for Peace Calabria” in sinergia con le asssociazioni  “Mani in Alto”, “Amici del Liceo classico  San Nilo” e dal “Museo Diocesano e del Codex dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati".

Nella mattinata del 4 gennaio è iniziata una serie di incontri e di workshop, nelle sale del codex, dove vi è stata la prima visita guidata riservata ai giovani studenti delle scuole cittadine per far veicolare il messaggio di pace e solidarietà. Ad accompagnare una folta delegazione degli alunni del polo liceale di Rossano il dirigente scolastico Antonio Pistoia e le insegnanti Iolanda Barone, Marilena De Sanctis, Francesca Russo e Idalina Cipriani.

Ragazzi che hanno potuto osservare e apprendere la storia del famigerato evangeliario e la rassegna allestita della mostra internazionale “Colors of Peace”. Esposizione che contiene tutti i disegni dei bambini degli istituti comprensivi di Corigliano “Leonetti”, “Don Bosco”, “Tieri” ed “Erodoto” nonché dell’“Amarelli” di Rossano. Incontro che ha generato un momento di confronto e informazione grazie al supporto della portavoce “Color for Peace Calabria” Adriana Grispo.

Ambasciatrice supportata anche da Don Pietro Madeo, parroco della cattedrale Maria SS. Achiropita, dal presidente dell’ass. “Mani in Alto" Patrizia Straface e dal pres. dell’ass. “Amici del San Nilo” Dora Mauro. Illustrato, infatti, ai giovani presenti il programma “Calabria Terra di Pace e Fratellanza” che da un anno si sta sviluppando in provincia e nel territorio jonico. Attenti e interessati gli studenti hanno appreso le diverse storie, la nascita di questo articolato proponimento apprendendo dai video anche alcuni passaggi fondamentali che testimoniano tutta l’attività portata in giro per il pianeta da “Colors of Peace”. Ascoltati anche i saluti giunti dai bambini dei cinque continenti in particolare da Giappone, Papua Nuova Guinea, Kenya e Venezuela. Registrati forti momenti di attenzione dei ragazzi grazie al supporto delle associazioni cooperanti. Prospetto che ha preso corpo partendo da due luoghi simbolo come il “Ferramonti” di Tarsia e “Sant’Anna” di Stazzema, sede nazionale di “Colors of Peace”, e grazie ai partner internazionali come “Robert F. Kennedy Human Rights Italia” che si occupa di diritti umani e  a “Peace Run Italia” ass. nazionale di tedofori che porta in maniera itinerante la fiaccola della Pace.

Fiamma consegnata nel tempo a personalità storiche, culturali, istituzionali a carattere mondiale come San Giovanni Paolo II, Santa Madre Teresa di Calcutta, Michael Gorbaciov, Nelson Mandela e Mohammed Alì e tanti altri capi di stato e di governo. Torcia che lo scorso mese di settembre 2023 ha fatto tappa in Calabria inaugurando a “San Francesco di Paola” la settimana dedicata alla marcia della Pace che ha toccato diverse città, comuni e diocesi nonché la sede della provincia di Cosenza. Tornando all’iniziativa svoltasi giovedì scorso a Rossano, l’evento è stato concepito nell’ottica di trasmettere e educare alla Pace e al senso civico. Sabato 6 gennaio, invece, si rinnoverà l’appuntamento sempre presso le sale del museo diocesano, alle 9:30, con i bambini del centro storico per un momento di confronto e per ammirare i disegni arrivati da 145 paesi in cui “Colors of Peace” è presente. Una sezione della mostra contiene anche i dipinti significati dei bimbi della “Custodia di Terrasanta” e di Betlemme per un interessante e emozionante esposizione.  Dal 10 gennaio, invece la mostra dei disegni si trasferirà presso le sale espositive dell’oratorio Salesiano di Corigliano, in via Provinciale, dove rimarrà per dieci giorni. Le scuole coriglianesi avranno così modo a turno di visitare la rassegna. Successivamente la mostra si sposterà al “Ferramonti” di Tarsia, nel mese della “Memoria”, per poi tornare in Toscana dove negli spazi della regione sarà allestita un'ulteriore tappa “Colors of Peace”.  

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