di Cristian Fiorentino

Il brulichio di gente per vie, vicoli e piazze ha caratterizzato la “Notte d’Estate” 2023 ed esaltato il centro storico di Corigliano. Il peculiare e sempre attraente borgo antico ha ospitato vacanzieri e cittadini in una serata impeccabile in tutte le sue sfumature. Undicesima edizione andata in scena martedì 8 agosto scorso, con stime di diecimila partecipanti che hanno risposto in massa e apprezzato l’evento, delineato dai promotori e reso speciale nelle e tra le singole componenti.

Ogni spazio è stato pensato ad hoc per musica, spettacoli, sfilate, sport, gastronomia grazie ad una macchina organizzativa perfetta che ha saputo elargire ore di spensieratezza ai presenti. Manifestazione generata e attuata dall’alacre ass. “White Castle”, sovvenzionata dal comune e allegata al cartellone Coro summer fest nonché patrocinata da regione Calabria (Calabria Straordinaria), in sinergie con le dinamiche e zelanti realtà come “Corigliano Jazz & Soul”, “Vizi di Tere” e “Sinergie – Framundo” e col supporto di “Pro Loco Corigliano”, “Pro Loco Rossano”,  “Coriglianesi nel Mondo”, “Il Serratore”, congrega “Maria SS. dei 7 Dolori”, “Corigliano Calabro Fotografia”, “Vespa Club”, “Musica oltre le Barriere” e “Corigliano Crea, Recupera e Promuove”.

Il successo complessivo bisogna immaginarlo e ripartirlo allo stesso modo di come erano suddivise le aree a tema del borgo antico. In corso Principe Umberto, nella via degli artisti e degli artigiani, hanno scorrazzato con la loro allegria musicale i membri itineranti della “Street band 4X4”, i “Tarantellati” e il gruppo folk “Coro del Pollino”; vicolo della “Fantasia”, rinnovato di recente e gestito dall’ass. “Ri-Bellezza”, è stato caratterizzato dal racconto e proiezione video delle fiabe ai bambini, frullati e cappelli artigianali; piazza del Popolo è stata palcoscenico della danza grazie all’esibizione di tante giovani ballerine e ballerini delle scuole cittadine “All Dance” “Eurolira”, Academy Ballet” e “New My Way”.  La “Scalilla”, sempre suggestiva nella sua eleganza, ha visto sfilare bimbe e bimbi sotto la regia di Sabrina boutique; in piazza G. Compagna esilarante lo show dei “Le Petit Tap”, “Ci Vuole Calma” e la “Poesia in una bolla di sapone” nonché il concerto delle storico gruppo delle “Matite Colorate”.  Anche la via del gusto, in via Tricarico, ha avuto un sapore del tutto particolare grazie ai tanti punti enogastronomici di autentiche bontà tipiche. Nel fossato Villa Compagna di scena lo sport con mini volley, mini calcio oltre al teatrino kamishibai e all’esibizione dei Grecìa Vinella jazz.

Altre interpretazioni dal raffinato charme si sono apprezzate in piazza Municipio, con la “Fratelli di Almaviva”, in piazza Sanctorum con la “Nives Raso Quatet” e nello spiazzo “Ognissanti” con la “Giuseppe Santella Trio”. Note che ben si sono sposate col sorseggiare eccellenti vini. Altro trionfo per la classica e gettonata passeggiata “Corigliano By Night” che, raccogliendo oltre cinquecento persone, ha attraversato l’antica cinta muraria delle cinque porte, ammirando gli scorci tipici e storici del paese coriglianese. Altra perla nello scrigno è stato il museo del castello dove lo scenario ha offerto l’ammaliante rievocazione storica in abiti d’epoca con tanto di gran ballo di fine ottocento, nel salone degli specchi, a cura di “Olimpica Dance”. Nel piazzale delle armi, invece, spassoso spettacolo “In valigia con Comedy show” mentre nel piano “Servitù” del maniero ammirata l’ampia galleria di mostra fotografica. Visitate anche le chiese del borgo antico, aperte per l’occorrenza, di Santa Maria Maggiore, S.S. Pietro e Paolo, l’Addolorata, la cappella di Sant’Agostino nel castello e Ognissanti.

Bene anche il lavoro di coordinazione e supporto tra vigili urbani, carabinieri e croce rossa così come il servizio navetta. Plausi per l’evento riversati non solo da numeri e critica ma direttamente da turisti e emigrati, molti presenti per le vacanze, e tanti altri gruppi e famiglie venuti dall’intero comprensorio e da altri centri della provincia. Partecipanti che ammirando le opere autentiche e storiche, hanno appreso le usanze e memorie, assaporato leccornie, udito note delicate e apprezzato la genuinità dei più piccoli e delle loro performance: tutto incastonato nell’incantevole borgo antico coriglianese, vero fulcro e incanto che ogni anno stimola anche gli organizzatori nell’alzare l’asticella e cogliere un nuovo successo. L’auspicio è che questa sinergia di anime laboriose possa rilanciare definitivamente, grazie alla condivisione di tali iniziative, una delle più belle gemme tra i centri storici d’Italia.    

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