A seguito dell’appello lanciato dal Presidio Territoriale di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” di Corigliano Rossano intitolato alla memoria di “Mario e Gianluca Congiusta”, tutti i candidati a sindaco hanno accettato l’invito ad un incontro pubblico sui 10 punti suggeriti dall’associazione di Don Ciotti.

Il 5 Aprile scorso, i candidati sono stati invitati a tenerne conto nei loro programmi elettorali, illustrando, durante la campagna elettorale, le modalità attraverso le quali avrebbero voluto darne applicazione. E’ da dieci parole chiave che parte l’appello di Libera: Legalità, Trasparenza, Prudenza, Responsabilità, Rispetto, Etica, Contrasto alle mafie e alla corruzione, Sostegno, No Azzardo, Accoglienza.  Gli incontri si terranno presso l’ex delegazione Comunale di Rossano alle ore 18:00, concessa gratuitamente dal commissario e dal sub commissario prefettizio. Gli appuntamenti saranno aperti al pubblico e alla stampa. Verranno affrontati tutti i punti proposti e sarà data a ciascun candidato, l’opportunità di poter esprimere chiaramente alla cittadinanza la propria posizione e visione su questi temi così importanti ed attuali. I cittadini potranno rivolgere al candidato le proprie domande esclusivamente su questi temi. Il primo incontro pubblico con i candidati alla carica di primo cittadino di Corigliano Rossano, si terrà il 6 maggio alle 18 ed avrà come ospite Flavio Stasi della “Coalizione civica per Flavio Stasi sindaco”, seguirà giorno 14 maggio alle 18 l’incontro con il candidato Gino Promenzio della coalizione “Civico e Popolare” e giorno 15 maggio alle 18, concluderà gli incontri il candidato Giuseppe Graziano della coalizione “Il sindaco che unisce”. L’impegno di Libera in questa occasione non può essere che quello di puntare l’attenzione e i riflettori su temi importanti. La nostra funzione di cittadini attivi è quella di invitare i futuri amministratori ad andare oltre la demagogia e la retorica andando ad agire con responsabilità, facendo scelte concrete e reali fin da subito, su questi punti. Ricordiamo ai cittadini come noi, che questo è uno dei momenti più alti della partecipazione democratica per la costruzione del nostro futuro e per l’avvio di processi di cambiamento reale. Le elezioni sono l’opportunità democratica che abbiamo per dare concretezza alle nostre speranze che non possono e non devono essere in vendita, ma andare ad agire, come componente fondamentale, nel percorso di cittadinanza attiva. “Molto spesso in un contesto come quello di una campagna elettorale, l’uso delle parole rischia di svuotarle del loro significato più profondo. Abbiamo deciso quindi, di suggerire un contenuto ad alcune parole che verranno usate di certo in questi giorni. L’obiettivo è quello di riempirle di significato e fare in modo che siano soprattutto i fatti a dar loro dignità e peso” – afferma il referente del presidio Gennaro De Rosa, ricordando uno dei punti cardine di Libera - “Alle 10 parole che abbiamo suggerito vogliamo aggiungerne un’altra che è Politica, una parola che ha urgente bisogno di essere curata, iniziando proprio dal suo senso più etimologico e vero, cioè rimetterla al servizio della comunità partendo dai bisogni e dalle speranze delle persone”.

Presidio Mario e Gianluca Congiusta

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