A dirlo è stato Raffaele Mauro, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, che, questa mattina nel corso di un’intervista nel programma Coffee Break, in onda su La7

ha citato un progetto approvato dal Commissario alla sanità calabrese, Massimo Scura, che prevede la possibilita’ di impiegare nuovi specialisti. “Abbiamo esaminato i dati delle prenotazioni, valutando i dati di attesa piu’ lunghi – precisa all’Agi il direttore generale dell’Asp cosentina – e abbiamo chiesto alla struttura commissariale di finanziarci un progetto che, in sei mesi, ci consentira’ di rientrare nel range previsto dalla norma per i tempi di attesa”. Secondo Mauro, l’attuale situazione di lunghe liste d’attesa e’ determinata dal blocco del turnover dei medici e quindi “non e’ stato possibile sostituire molti professionisti andati in pensione”. E c’e’ un altro motivo: i giovani professionisti non hanno interesse a lavorare in Calabria. “Altrove – dice Mauro – le varie indennita’ contrattuali non sono al minimo come in Calabria e ci sono fondi di risultato che consentono di rimpinguare lo stipendio del professionista”.

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