Di Giacinto De Pasquale

E’ in programma per l’intera giornata di oggi, sabato 20 gennaio, a partire dalle ore 9.00 il XIII CONGRESSO REGIONALE AIP - Associazione Italiana di Psicogeriatria- sul tema:   "La complessità della diagnosi tempestiva di demenza: l’importanza della multidisciplinarietà" - Responsabili Scientifici: Luigi Muraca, Giuseppa Zannino.

L’evento si terrà presso la sala conferenze dell’ASP Distretto Jonio Sud  Corigliano Rossano. Il tema al centro del congresso, non solo è di drammatica attualità, ma è argomento verso il quale il mondo della medicina da tempo ha avviato un lavoro molto approfondito e serio. La demenza, infatti, rappresenta una delle patologie più frequenti nella popolazione anziana, gravata da una elevata disabilità con gravi ripercussioni sia sul paziente che sulla famiglia. La prevalenza della demenza nei paesi industrializzati è circa dell’8% negli ultrasessantacinquenni e sale ad oltre il 20% dopo gli ottanta anni. Secondo alcune proiezioni , i casi di demenza potrebbero triplicarsi nei prossimi 30 anni nei paesi occidentali. L’Italia è uno dei paesi europei più anziani (età uguale o superiore a 65 anni) e quasi il 17% della popolazione, per un totale di 9,5 milioni, ha superato i 65 anni di età. Sono pertanto in aumento tutte le malattie croniche, in quanto legate all’età, e tra queste le demenze. Da sottolineare che nella popolazione geriatrica la demenza non è una condizione isolata ma si presenta in comorbilità con un gran numero di patologie somatiche che, a causa della coesistenza della demenza, spesso vengono diagnosticate in ritardo quando cioè si complicano e portano all’ospedalizzazione del paziente. Nonostante la rilevanza epidemiologica e il carico assistenziale che questa patologia determina, ancora oggi i soggetti che presentano deficit cognitivi e/o comportamentali spesso non sanno a chi rivolgersi, prima di tutto per ricevere una diagnosi e, conseguentemente, una terapia.

“L’obiettivo di questo congresso – afferma il dottore Luigi Muraca uno dei responsabili scientifici dell’evento – è quello di sottolineare l’importanza di una diagnosi tempestiva di deterioramento cognitivo anche alla luce delle nuove terapie farmacologiche in sperimentazione il cui utilizzo è riservato ai pazienti in fase iniziale della malattia. Diagnosi che richiede – sottolinea ancora il dottore Muraca – una competenza clinica multidisciplinare e che necessita di una stretta collaborazione tra ospedale e territorio (MMG, RSA, Caffè Alzheimer). Infine il Congresso si propone – termina il dottore Muraca – di far conoscere agli operatori sanitari le opportunità diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali dei pazienti affetti da demenza, sottolineando che si tratta di tersone che hanno perso la memoria ma non la capacità di provare sentimenti”.   All’interessate e importante assise medica regionale saranno presenti numerosi esperti della materia. Tra questi vogliamo citare: Diego De Leo, Rosanna Colao, Giuseppe Zannino, Pietro Gareri, Vincenzina Golluscio, Maro Trabucchi, Matteo De Bartolo, Pasquale De Fazio, Valentina Laganà, Rita Ficociello, Amalia Cecilia Bruni, Gaetano Cucinotta, Vittoria Vardè, Desiree Addesi, Raffaele Di Lorenzo, Gennarina Arabia, Antonino Cotroneo, Giuseppe Battaglia e Natalia Caravona. Il congresso si articolerà per l’intera giornata odierna.

Crediti