di Cristian Fiorentino

Puntuale e immancabile torna anche per quest’estate l’appuntamento con la “Notte della Taranta”. L’ampio e accogliente “Quadrato Compagna” di Schiavonea, è pronto ad abbracciare il nutrito pubblico, per uno degli eventi più attesi e consolidati del comprensorio negli ultimi anni. 

Ottava edizione prevista per venerdì 11 agosto, dalle 21:30, dove la band prescelta per infiammare la serata sarà quella dei “Balano’o”. La “Notte della Taranta”, influenzata dal “Festival della Taranta di Kaulonia – Calabria Sona” e quello più celebre di Melpignano nel Salento, è stata ideata e programmata dall’associazione culturale e musicale “Musica Oltre le Barriere” del presidente Francesco Verardi, supportata dallo storico staff composto da Gianfranco Benvenuto, Enzo Natozza, Giuseppe Pucci, Germano Iannucci e Domenico De Patto e grazie all'investimento di diversi partner che ne hanno permesso la realizzazione. “I Balano’o” sono una realtà nata e cresciuta nella provincia cosentina dedita alla musica tradizionale, etnico, popolare che vanta già numerose esibizioni in Calabria e nel resto d’Italia. Denominazione esatta del gruppo è “I Balano’o Etnoakustika”, partorito nel 2008 da un’idea di Pasquale Ranuio e Luigi Stabile e nel corso degli anni la band ha accolto nuovi componenti migliorando il proprio genere musicale e dedicandosi alla tarantella calabrese.  “I Balano’o”, già presente nel più famoso “Festival della Taranta” di Kaulonia, hanno fatto dell’analisi e della ripresa di poesie, filastrocche e serenate calabresi, per mutarle in musica, la propria filosofia artistica restando ancorati alla propria terra e nella fattispecie al nord della regione e nell’area del parco nazionale del Pollino. Gruppo che si avvale di strumenti tradizionali e creati da colti e celebri liutai calabresi, come la chitarra battente suonata, le lire suonate, le zampogne o le ciaramelle. Orchestra arricchita da tammorre e tamburelli, mandole di liuteria e chitarre classiche e acustiche, tutte artigianali, fisarmoniche, basso acustico, ocarina, flauto e mandolini. Strumenti che giustificano anche il nome “I Balano’o Etnoakustika” (presenti anche su facebook alla pagina https://www.facebook.com/balanoo.etnofolk ) che vantano la realizzazione del cd “Va Cantu”, del 2011, composta da 10 brani estratti dai passati letterari e stornelli della Valle dell’Esaro con tematiche annodate all’amore, al risentimento e al lavoro nei campi. Dinamismo e creatività dei “Balano’o” che si evolve e partorisce anche un nuovo lavoro, di 14 brani, datato 2015. Sonorità acustiche fatte questa volta dall’alternanza da ritmi sfrenati e melodici capaci di tramandare la propria appartenenza. Band che, anche nell’esibizione della “Notte della Taranta” 2023, proporrà, attraverso il proprio sound, un travolgente show per far ballare e scatenare il pubblico per qualche ora di sano divertimento.

Avvenimento che conta di ripercorrere i successi delle passate annate dove sul palco si sono avvicendati “Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo”, “I Taranta Nova”, i “Zimbaria”, “Muse del Mediterraneo”, “Serena della Monica e Le Ninfe della Tammorra”, i “Briganti di Terra d’Otranto” e i “Taranta Jonica”. Oltre 5.000 le presenze registrate nelle passate edizioni, per un evento che conta di riproporsi anche in questa estate 2023. Regalare euforia e attimi piacevoli, generati da balli e canti, sarà come da consuetudine il proposito degli ideatori della manifestazione e dei musicisti invitati che, nel contempo, vorranno promuovere l’esplorazione di radici e ideali comuni calabresi. Iniziativa che accoglierà molti in arrivo da tutto il comprensorio e dalla provincia senza contare i vacanzieri. Effetto “Notte della Taranta” direttamente proporzionale anche alla promozione turistica della città. Eventi che vogliono incoraggiare e promuovere borgo marinaro e centro storico coriglianese anche attraverso il l’investitura delle reti “Calabresi nel Mondo”, “Portale della Calabria”, “Calabresi per il mondo”, “Coriglianesi nel Mondo” e Gruppo fb “Corigliano d’Amare”. Manifestazione votata al folklore e alle tradizioni musicali caratterizzato dagli strumenti originari. Nel corso della serata non mancherà l’angolo dedicato all’arte culinaria con oltre quindici stand enogastronomici del territorio. L’ass. “Musica Oltre le Barriere”, in effetti, ha come scopo proprio quello di favorire la storia e il sapere popolare calabrese attraverso indagini e recupero socio-culturale. Inoltre vuole diffondere, attraverso varie iniziative, le usanze e i componimenti dei maggiori artisti e scrittori regionali cercando di farli veicolare anche per i tanti calabresi che risiedono all'estero. Nuova edizione della “Notte della Taranta” che, il prossimo 11 agosto, per l’ennesima volta vorrà far sobbalzare a ritmo prorompente tutte le anime racchiuse nel “Quadrato Compagna”.

 

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