Il Tribunale della Libertà di Catanzaro accoglie il ricorso presentato dall’Avv. Francesco Nicoletti, difensore di fiducia di G. C. , pluripregiudicato anche per reati specifici, e dagli Avvocati Gianluigi ed Alfredo Zicarelli, difensori di fiducia di A. V., anch’egli noto all’Ufficio per precedenti di Polizia.

Entrambi, beccati con circa 2,5 kg di hashish e accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, lasciano il carcere. I FATTII due erano stati tratti in arresto la sera del 20 marzo scorso nell’ambito di un articolato servizio predisposto dai Carabinieri sul territorio di Corigliano Rossano finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nel corso del servizio, effettuato da militari in uniforme e in abiti civili, era stata controllata l’autovettura condotta da A. V. con a bordo G. C., entrambi già noti alle forze dell’ordine. All’esito della perquisizione, erano stati rinvenuti n. 5 panetti di hashish occultati nella tasca interna del giubbotto indossato da C. e ulteriori n. 20 panetti all’interno dell’autovettura, sotto i sedili lato conducente e passeggero per un totale complessivo di circa 2,5 chilogrammi. I militari avevano inoltre eseguito un’ulteriore perquisizione presso le abitazioni dei due, mentre dall’esame speditivo narcotest veniva acclarata la natura della sostanza stupefacente del tipo hashish. Al termine delle operazioni, C. e V. erano stati quindi tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari. IL RIESAMEIl Tribunale della Libertà di Catanzaro, in accoglimento delle tesi avanzate dalla difesa, ha sostituito la massima misura cautelare carceraria alla quale erano sottoposti entrambi gli indagati con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.

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