di Cristian Fiorentino

Una cinica e spietata Nuova Fabrizio sbaraglia sul suolo amico anche il Città di Fiore conquistando la matematica salvezza. Al pala “Eventi” di Rossano, i ragazzi di mister Carnuccio si esibiscono in una nuova prova tutto cuore e carattere venendo a capo dell’avversario di turno.

Di contro, la compagine sangiovannese si dimostra scorbutica ma alla lunga poco determinata. Nella ventesima giornata generale e nona di ritorno di serie C1 futsal calabrese, i coriglianesi inanellano il nono trionfo in campionato salendo a 32 punti e staccando, a due turni dal termine del torneo, la zona play-out di ben otto unità. Essendoci in palio ancora sei segmenti in palio, il discorso permanenza nel massimo torneo di calcio a 5 regionale si cristallizza per la gioia dell’intero staff tecnico-dirigenziale. Bianconeri che si tengono stretta anche la quinta posizione nei play-off avvicinandosi di due punti anche alla quarta piazza, occupata proprio dai silani.

Berardi e compagni, per disputare gli spareggi promozione, dovranno vincere e sperare in altri risultati accomodanti. Ad oggi, però, considerato il distacco di dieci punti, tra la seconda e la terza classificata, i play-off non si disputerebbero e la Gallinese conquisterebbe il pass per la serie B. Sognare, però, non costa nulla e con l’entusiasmo galoppante attuale in casa N. Fabrizio si punta al doppio successo per poi capire cosa avverrà sugli altri campi. Nella migliore delle ipotesi, tuttavia, la squadra coriglianese dovrà arrivare almeno quarta per rientrare nella lotteria post-season, perché la quinta piazza, per lo stesso discorso di gap di oltre dieci punti, non garantirebbe la partecipazione agli spareggi. Beninteso, l’operazione rigenerazione impostata da mister Carnuccio ha prodotto un profitto straordinario fallendo l’appuntamento con un risultato positivo in sole due occasioni. Rendimento sia interno che esterno del team jonico frutto di una visione sagace.

Alla base una mentalità rinvigorita e una coesione capace di rendere il gruppo bianconero preparato ad ogni evenienza. Per la cronaca, la gara offre intensità, emozioni e colpi di scena. Nei primissimi minuti, per i locali, ci prova senza precisione Buffone in un paio di circostanze. Al 10', però, gli ospiti passano in vantaggio su azione manovrata e finalizzata in rete dal portiere Mosca. Padroni di casa che reagiscono con Russo che conclude alto. Per i sangiovannesi, tira Silipo ma il portiere locale Campana di piede allontana.  Per i coriglianesi, ci prova anche Arlotta ma l’estremo difensore Mosca para. Ancora bianconeri in avanti con Bisignano che costringe alla presa in tuffo il portiere Mosca. Sull’altro fronte, Scigliano G. impegna il portiere jonico Campana che blocca la sfera. Poco dopo, veementi proteste del Città di Fiore che reclama un rigore, per atterramento di Campana nei confronti del portiere Mosca, non accordato dai direttori di gara. Al 27', arriva il pareggio: Savoia ruba palla, serve Cosentino che insacca in rete.

L’ultimo squillo della prima frazione è un diagonale di Russo che spara sopra la traversa.  Nella ripresa, ospiti alla conclusione con Scigliano G. ma Campana ricaccia il pericolo ancora con i piedi. Al 15’, la N. Fabrizio sigla la rete del sorpasso: ancora Savoia con uno scavetto innesca Cosentino che centralmente imbuca la palla del raddoppio. Il Città di Fiore prova la reazione con Simari che calcia alto. In pieno recupero, al 32’, arriva anche il tris firmato Russo su un preciso pallonetto a porta sguarnita. Finisce 3 a 1 per la N. Fabrizio che celebra un trionfo meritato e cruciale. Grande estasi a fine gara in casa coriglianese con il tecnico Carnuccio che afferma: «Sapevamo che per battere il Città di Fiore dovevamo fare una partita solida, matura e paziente. Abbiamo preparato la sfida in virtù del loro portiere di movimento e siamo stati molto bravi sia nel primo tempo con un assetto che nella ripresa con un altro ordine. Mutando la struttura è riuscito alla perfezione tutto ciò che avevamo testato in allenamento. Vittoria strameritata perché la nostra squadra ha dimostrato di essere efficiente sia sotto il profilo tattico che sotto la consapevolezza mentale. Percorso di maturazione emerso forte nelle ultime quattro dispute dove abbiamo ribaltato l’inerzia dell’avversario dimostrando forza fisica, tattica, tecnica e pienezza intellettiva consolidata. Maturità presente in ogni singolo calcettista: dal titolare a chi gioca poco e a chi sostiene semplicemente il gruppo. Complimenti ai ragazzi muniti di una forza psicologica enorme che oggi caratterizza il gruppo. Dedichiamo la salvezza alla società che non ci fa mancare niente ed è un club modello per competenze, organizzazione e vicinanza che merita altre categorie. Dedica della squadra ai due due co-presidenti davvero raggianti  e personalmente la dedico ai ragazzi e ai loro sacrifici. Nessun rilassamento, però, perché il campionato non è finito e nelle ultime due partite dobbiamo trovare nuovi stimoli per fare il massimo dei punti e per migliorare la nostra classifica». Da lunedì, infatti, riprenderà la preparazione per predisporre la gara esterna contro Paola in programma sabato 16 marzo, alle 15.   

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