di Cristian Fiorentino

Pirotecnica gara al campo sportivo “Valli Sant’Antonio” nella settima d’andata del girone A di Seconda categoria. L’Atletico Corigliano, infatti, avanti di due reti, perde la testa, si smarrisce e si fa rimontare e superare dal Città di Cariati.

La formazione di mister Tocci ad inizio secondo tempo, in effetti, smarrisce la bussola e invece di compattarsi si disgrega. Squadra coriglianese reduce da due vittorie consecutive che puntava proprio a questo match per proseguire la continuità. E invece, i tre punti vanno ai cariatesi, alla seconda vittoria stagionale, tenaci nel crederci, nonostante il gap iniziale, e che grazie a questo successo salgono a quota 6 punti ma restando sempre in piena zona play-out.

Dal canto suo, l’A. Corigliano resta a 10 unità ma con la zona play-off a due segmenti e con un vantaggio sulla zona calda di tre. Per Celico e compagni servirà scrollarsi di dosso al più presto questa brutta e nervosa prestazione per guardare ai prossimi impegni. Per la cronaca, al 10', ospiti pericolosi: cross da angolo e colpo di testa ravvicinato di Filareti che impegna la difesa locale che in doppia battuta allontana la minaccia.

Al 16', ancora cariatesi incisivi, con Russo che gira sul fondo una buona occasione. La prima azione dei padroni di casa, al 19’, porta al gol del vantaggio: assist di Ferrari dalla destra e Marino si coordina e batte a rete. Poco dopo, altra azione penetrante di Ferrari che entra in area e calcia di poco sopra la traversa. Al 28' arriva il raddoppio: Oliva viene atterrato in area piccola, l’arbitro decreta la massima punizione e Ferrari trasforma dagli undici metri. Il Cariati non si scoraggia e al 30' accorcia le distanze con Mussuto che in diagonale insacca. Al 36', per i locali colpo di testa di Luzzi ma l’estremo difensore avversario Boccia para. Al 42' e al 45' ci riprova ancora Mussuto, in entrambi i casi, su incornata: nella prima occasione sotto porta ma la sfera finisce di poco alta e nella seconda il portiere Altimari respinge. Nella ripresa, già al 2' arriva il pareggio dei cariatesi: il portiere Altomari sbaglia un disimpegno e Parrilla, di rapina, ne approfitta depositando la palla in rete. Cariati che, al 6', sigla anche la marcatura del sorpasso con Parrilla. La reazione dei coriglianesi nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da capitan Celico per Cosenza che mette al centro per Oliva che impatta debole di testa davanti alla porta spedendo sul fondo. 

A. Corigliano che, però, si innervosisce perdendo prima Gencarelli, per doppio giallo, e subito dopo Cosenza, per rosso diretto. Ridotti in nove, i locali ci provano ancora su calcio piazzato laterale con Celico, su punizione dalla distanza, che impegna il portiere Boccia abile nel rifugiarsi in corner. Al 40’, con i coriglianesi riversati in avanti, arriva anche la quarta rete dei cariatesi su contropiede di Russo. L’ultima azione degna di nota è per i locali su uno stacco di testa di Bonsangue di poco alto. Prima del triplice fischio finale, sui generis siparietto su un cambio proposto dal Cariati: il giocatore che si apprestava all’ingresso in campo ha un diverbio con la sua panchina, si accende una mischia e l’arbitro estrae il rosso sia per il tecnico cariatese che per lo stesso calciatore che invece di prendere la via del campo prende quella degli spogliatoi. Finisce 4 a 2 per il Città di Cariati.

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