di Cristian Fiorentino

Ha destato grande interesse il nuovo murale del borgo marinaro “Opera Zero”. Composizione ritraente un originale dipinto di una sirena che sfiora una fenice concepito dal compianto pittore e figlio di Schiavonea Giovanni Cozza (1956-1997).

 Grazie alla stessa opera, infatti, è tornata a vivere la memoria e l’estro dell’indimenticato artista schiavoneoto negli stessi spazi dove è nato e cresciuto traendo la sua fonte d’ispirazione. Manifestazione predisposta dall’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo Puliti” e presentazione del murales e della prima mostra pittorica personale in onore di G. Cozza, svoltasi domenica sera 7 aprile a Schiavonea tra via Lecce e via Gaeta. Opera immortalata su muro da Giorgio Lombisani e Rossella Nigro sotto la direzione artistica di Francesca Celi. Accompagnamento musicale accordato dalle note di Giorgio Roma e Annarita Meringolo e Gerardo Scigliano. Murale estratto da un’opera senza titolo del 1986 nominata “Opera Zero” che si spera possa offrire lo spunto per una vera e propria serie all’interno del circuito urbano. L'associazione “Schiavonea e Sant’Angelo Puliti”, oltretutto, ha ringraziato i convenuti e la cittadinanza per la grande partecipazione all'evento riuscito in toto.

Idea subito sposata con soddisfazione dagli abitanti del borgo marinaro e dalla stessa famiglia dell'artista. «Giovanni Cozza- si legge nella nota- sognava una sua mostra personale e i familiari e gli amici non hanno esitato a mettere a disposizione venti opere complessive per realizzare, a ventisette anni dalla sua morte, un suo desiderio». Commozione e riconoscenza hanno accompagnato l’intera manifestazione con l'ass. “Schiavonea e Sant’Angelo Puliti” che ha espresso grande gratitudine soprattutto alle famiglie Cozza e Maiorano e agli amici dell'artista, per aver concesso lo spazio su cui conseguire l'opera, e alla famiglia dell'amico Sandro Torchiaro, per aver messo a disposizione l'opera originale che lo stesso Giovanni Cozza gli aveva regalato. Borgo Marinaro di Schiavonea che, sempre domenica 7 aprile, ha accolto un altro evento sempre targato curato dall’ass. “Schiavonea e Sant'Angelo Puliti”. Grazie all'associazione “Filo Rosso”, infatti, il borgo marinaro jonico è stato inserito nella giornata di “Urban Trekking” che ha visto ben cinquanta ragazzi di tutte le provenienze del mondo e iscritti all’UniCal, percorrere i vicoli per ammirare i murales, il mare e le bellezze di Schiavonea. Durante la sosta, pranzo offerto e a base di degustazione di frittura di paranza e di gamberi al limone: tutto pesce e pescato proveniente dalle attività marinare di Schiavonea e cucinato sul posto.

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