di Cristian Fiorentino

Boom di partecipanti lo scorso 26 dicembre, presso lo storico Romitorio di “San Francischiello”, per la Natività vivente di Gesù Bambino.

La prima di due rappresentazioni (l’altra è prevista il 6 gennaio) ha fatto registrare quasi duemila presenze per un appuntamento giunto alla sua dodicesima edizione. Evento storicizzato, concepito e allestito dalla comunità dei Minimi Francescani e dal consiglio pastorale che ha messo in risalto la “Casa di San Francesco di Paola” e i luoghi nella sua permanenza a Corigliano.

Ancora una volta lo sfondo è stato offerto dalla scenografia peculiare e affascinante dei vicoli e degli spazi presenti nell’area sottostante al santuario coriglianese consacrato al Santo Patrono. Presepe vivente ben interpretato dagli attori che hanno rappresentato la Sacra Famiglia, presso “San Francischiello”, e nelle postazioni presenti.

Particolare come sempre l’atmosfera nella capanna, emanata non solo dal luogo simbolo legato a S. Francesco ma anche dalla mangiatoia dove vi è stato adagiato il piccolo Saverio, nelle vesti di Gesù Bambino. Non poteva mancare tra i figuranti anche l’interpretazione di San Francesco di Paola neanche a dirlo nel segno della Pace.

Nelle collocazioni una dedicata a Erode, al censimento, al mercato e le altre agli artigiani come lanaie, ricamatrici, sarte, falegnami, panettieri, vasai e caldarrostai senza dimenticare la locanda, la cantina, la famiglia e anche quella per le degustazioni dei dolci tipici dei cullurielli. Nella riproduzione scenica presente anche lo scriba mentre le melodie musicali sono state intonate sia dal gruppo “Zampognari della Sila” sia dalla band “Fratelli di Almaviva”.

Manifestazione che, come negli anni precedenti, ha richiamato le attenzioni di numerosi cittadini, fedeli e vacanzieri dell’intero comprensorio. Presepe vivente fonte di ispirazione religiosa e d’attrazione paesaggistica all’insegna delle tradizioni e del fascino artistico. Appuntamento con la Natività Vivente al Romitorio che si ripeterà anche il 6 gennaio all’Epifania, con la venuta dei Re Magi, sempre dalle 18:30.

Intanto, nel chiostro dello stesso convento è sempre possibile ammirare la mostra dei presepi con tante opere rappresentanti la Natività di Gesù. Realizzazioni dei Padri Minimi di Corigliano Calabro che si sono tramandati questi manufatti presepiali, antichi e moderni e di ogni dimensione e materiale, e frutto dell’impegno dei Padri Minimi, devoti e laici secondo un ordine che rispecchia storia e territorialità.

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