La notizia della chiusura dell'Ufficio INPS di Rossano si può considerare come un fulmine a ciel sereno.

Ma dove sono i vari Bloise e Frasca che per protestare contro problematiche anti Sibaritide organizzavano occupazioni e scioperi di strade e ferrovia?. Oggi tutto si accetta senza proteste vibranti da fare retrocedere gli autori delle decisioni cervellotiche contro la Sibaritide. Con la decisione della chiusura dell'INPS di Rossano, che serviva una popolazione di quasi 250 mila abitanti, hanno voluto anche punire la fusione delle città di Corigliano-Rossano. Chiare le intenzioni di chi rema contro lo sviluppo della Sibaritide: ostacolare nuove infrastrutture e abbattere quelle esistenti. Anche i sindacati accettano alcune decisioni senza organizzare scioperi. Non parliamo, poi, dei politici che non solo protestano, addirittura ignorano la complessità di certe iniziative che vanno contro la Sibaritide. contro la propria parrocchia. E' il caso degli ospedali, ora l'Inps e domani saranno le caserme dei carabinieri, dei vigili del fuoco, dell'Ufficio delle Entrate, e così via. Eppure da una analisi Corigliano e Rossano hanno sempre avuto dei senatori e deputati senza però ottenere benefici per la zona. Ora, persino, la presenza è cresciuta e potrebbero molto. Ci rivolgiamo a chi di dovere per farsi rispettare.

Antonio Benvenuto - Presidente I Sibariti nel mondo 

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