Nel consiglio comunale dello scorso 10 novembre ad illustrare la proposta di istituire una Commissione che possa coadiuvare il sindaco Geraci negli incontri con gli amministratori di Rossano,

in quello che dovrà essere un lavoro comune per giungere ad attuare concretamente il progetto di fusione, è stato il capogruppo del Pd, Gianni Spezzano, al quale abbiamo chiesto di spiegarci più nel dettaglio questa iniziativa.  “Colgo l’occasione anche – afferma Spezzano -  per dare una risposta a quanto riportato da alcuni organi di stampa, secondo i quali i consiglieri comunali pro fusione sono nel pallone e non sanno cosa fare in questa fase. Invece – aggiunge il capogruppo del Pd - questi consiglieri hanno un percorso chiaro e netto che vogliono seguire, purtroppo però questo percorso deve trovare concretezza attraverso delibere e atti consiliari. E’ necessario – sottolinea Spezzano - che in questa fase il presidente del Consiglio comunale, Pasquale Magno, deve rendersi parte diligente affinché porti in seno al civico consesso questa nostra proposta anche perchè tutto ciò avverrà anche nel consiglio comunale di  Rossano. Questa proposta – spiega ancora Spezzano - condivisa da tutti e 11 i consiglieri pro fusione, deve essere ufficializzata in un atto deliberativo ed il presidente Magno la deve portare al più presto in Consiglio per essere votata. Qui poi si vedrà se verrà votata da tutto il Consiglio o solo da alcuni, perché il nostro scopo è quello di coinvolgere tutti i consiglieri comunali, anche quelli che non erano d’accordo con la fusione, tenuto conto che oggi ci troviamo di fronte ad una volontà popolare che è andata in questa direzione. Sottolineo ciò perché qualcuno in questi giorni sta facendo passare tra i cittadini un messaggio non tanto lusinghiero nei nostri confronti, e cioè che dopo il 22 ottobre invece di andare nella direzione della chiarezza, si sta andando nella direzione della confusione. Ciò non è affatto vero. Tutti noi – aggiunge Spezzano - ci stiamo adoperando affinché il percorso che porterà le due città alla fusione sia il più chiaro e trasparente possibile. Devo aggiungere, con non poca amarezza, che il sindaco Geraci non può fare finta di nulla e continuare a mostrare un atteggiamento di indifferenza nei confronti della fusione. So che il presidente del Consiglio comunale di Rossano sta chiedendo con insistenza di fissare la data per il consiglio comunale congiunto, ed il sindaco Geraci glissa l’argomento, perché è convinto che questo percorso non deve andare avanti. Tutto ciò è davvero strano, perché la fusione è un atto concreto che trovare pratica attuazione a breve, e invece qui il Sindaco e suoi più stretti collaboratori non la pensano così”. 

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