La circolare attesa da circa  5 mila precari storici - dopo giorni di tira e molla fino all'inserimento di un emendamento nella manovra finanziaria - è stata inviata il 31 dicembre dalla Regione a tutti i Comuni.

E comunica che, "nelle more del completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato", la Legge di bilancio contiene "previsioni circa la proroga dei contratti a tempo determinato dei lavoratori ex Isu-Ipu fino al 31 ottobre 2019". La Regione fa sapere di aver reso disponibili risorse pari a 39 milioni di euro, precisando di aver "storicizzato le somme". E ora "rimane in attesa del Decreto ministeriale o di altro analogo provvedimento funzionale all'individuazione e quantificazione delle risorse assegnate per la proroga". Lite; dunque, è stato avviato. E per gli enti in dissesto e/o riequilibrio finanziario, le proroghe dei contratti "non sono sottoposte al preventivo controllo della competente Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali". Una volta adottato i decreti attuativi della norma, i Comuni potranno procedere alle proroghe. Altri dieci mesi di ossigeno: ma la partita per la stabilizzazione resta ancora aperta.

Proroga dei contratti a tempo determinato dei lavoratori Lsu/Lpu per l' anno 2019.

 

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