Nella foto Cataldo Capalbo

“Penso che sia arrivato il momento di soffermarci a valutare le attività finora svolte in questo nuovo cammino intrapreso, anche se otto mesi potrebbero sembrare pochi per tirare le somme.

La nostra Associazione si è costituita ad aprile come evoluzione del “Meetup Rossano Pentastellata” dopo aver constatato che un gruppo privo di un’organizzazione ferrea e funzionale avrebbe impantanato qualunque attività sul territorio. Dopo esserci impegnati nel denunciare i rischi causati dall’incuria delle infrastrutture, del dissesto idrogeologico e le criticità sull’armonizzazione dei due comuni fusi mai affrontata realmente dal commissario prefettizio (e quando lo ha fatto, lo ha fatto a nostro avviso con forzature e storture normative), la prova più ardua non ha tardato ad arrivare, vale a dire la questione relativa al terzo megalotto della SS106. Una problematica che ha messo a dura prova la nostra libertà di autodeterminarci e che ci ha visto assumere una posizione in antitesi rispetto ad alcuni parlamentari del M5S che, con comunicati stampa e video (forse unici in Italia), avevano preferito prendere le distanze dai cittadini anziché confrontarsi con chi, forse, ne sapeva un po’ più di loro. Una presa di posizione coraggiosa adottata con cognizione di causa dopo aver visionato gli elaborati disponibili sul sito web del Ministero dell’ Ambiente che qualcuno ha tentato di farci pagare con l’isolamento. Ma come si suole dire, la pazienza è la virtù dei forti e il tempo ci ha dato ancora una volta ragione. Infatti il Ministro delle Infrastrutture non ha ravvisato quelle ”granitiche motivazioni” che avrebbero potuto giustificare un rinvio dei lavori giungendo alle medesime nostre conclusioni. Adesso il nuovo anno ci riserverà un appuntamento importantissimo: le elezioni del Consiglio Comunale della Città di Corigliano-Rossano. E anche se i membri del consiglio direttivo, per loro scelta, non presenteranno candidature, nè tantomeno l’associazione si presenterà con una propria lista civica in quanto volutamente vietato dal proprio statuto, quest’ultima contribuirà a dare il suo modesto contributo ad una eventuale lista M5S, purchè costituita da gente in grado di tener presente che l’interesse della collettività deve sempre prevalere sull’interesse privato. Voglio, infine, ringraziare tutti i soci che hanno creduto nel progetto associativo. L’opinione personale deve poter essere sempre espressa, senza timore, quindi: schiena diritta e mai chinare il capo dinanzi al potere!”

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