Foto: Francesco Forciniti

Vi proponiamo una interessante riflessione sul referendum in programma domani 22 ottobre fatta da un giovane professionista coriglianese, Francesco Forciniti, già candidato al Consiglio regionale nel 2015 con il Movimento 5 Stelle:

La campagna referendaria è chiusa. Domenica si vota. La politica chiede ai cittadini se ritengono opportuno che si dedichino i prossimi anni ad un ambizioso processo di fusione fra le città di Corigliano e Rossano. Votate sì se pensate che possa essere utile fare fronte comune e mettere insieme le rispettive potenzialità per costruire da domani una città nuova, in un percorso che vedrebbe ciascuno di noi impegnato a scrivere da zero, con senso civico e responsabilità, una nuova pagina della nostra storia. Votate no se pensate che in questo momento storico le priorità siano altre, oppure se non ve la sentite di raccogliere una sfida che sarà certamente difficile e impegnativa, oppure ancora se ritenete che sia più dispersivo e complicato amministrare in maniera accentrata un bacino territoriale più ampio. In ogni caso, domenica sera avranno vinto i cittadini. Che votiate sì oppure no, questo referendum ci ha resi attivi, ci ha spinti a partecipare, a informarci, ci ha destati dal torpore che per troppo tempo ha ovattato le nostre coscienze. Sarà una festa della democrazia, che si terrà regolarmente nonostante qualcuno abbia provato a impedirlo in tutti i modi. Coloro i quali volevano far saltare il referendum ancora oggi non hanno imparato la lezione, e definiscono “inutile” conoscere l’opinione dei cittadini, intendendo evidentemente la politica come scontro, prevaricazione e imposizione ad ogni costo della propria idea, anziché terreno di confronto e vitale momento di ascolto e partecipazione. Domenica sera, qualunque sia il risultato finale, questi signori avranno perso, perché hanno dimostrato che la loro scarsa cultura democratica li rende senz’altro inaffidabili nel ruolo di rappresentanti di quello stesso popolo a cui volevano togliere voce. Buon voto a tutti. Che vinca il sì o che vinca il no, se da lunedì saremo capaci di non disperderere questo ritrovato senso civico, se terremo alto il livello del nostro spirito critico, se manterremo intatta questa voglia di partecipare ed essere decisivi, avremo vinto tutti in ogni caso.

Francesco Forciniti

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