Sembra proprio che l’iter burocratico per il varo del progetto di fusione tra i comuni di Corigliano e Rossano sia giunto al termine.

Il condizionale è d’obbligo tenuto conto di quanto accaduto fin qui in un dibattito che in diverse circostanze ha mostrato spunti polemici al limite della querela. Le notizie che siamo riusciti a raccogliere nelle ultime ore e che ci fanno propendere per una prossima approvazione da parte del Consiglio regionale del progetto di legge presentato nell’ottobre del 2016 dall’ex consigliere regionale, Giuseppe Graziano, riferiscono di una conferenza dei capigruppo del consiglio comunale di Corigliano tenutasi questa mattina, nel corso della quale sia stata riferita la volontà del Presidente dell’Assise regionale, Nicola Irto, di convocare il consiglio regionale per il prossimo 24 gennaio. Tutto ciò avverrebbe il giorno dopo la riunione della prima commissione regionale presieduta da Franco Sergio. La riunione della prima commissione è ufficiale, infatti sul sito della Regione Calabria si può leggere tranquillamente che l’organismo è stato convocato per il 23 gennaio alle ore 11 per trattare l’argomento fusione. In pratica questa riunione è la prosecuzione di quella tenutasi lo scorso 16 gennaio nel corso della quale vennero sentiti, tra gli altri, i sindaci Geraci e Mascaro. Secondo quanto si apprende la Commissione presieduta da Sergio il prossimo 23 gennaio dovrebbe concludere tutto il lavoro istruttorio legato alla proposta di legge Graziano e quindi consegnare il resoconto al Presidente del Consiglio regionale Irto, affinché lo porti alla valutazione dei consiglieri regionali per l’approvazione o meno. Al momento pare che l’orientamento del Consiglio regionale è quello di votare positivamente la proposta di legge, molto probabilmente, alla unanimità. C’è da capire adesso, una volta approvata la legge, entro quando verranno sciolti i due consigli comunali. Pare che ci sia la volontà di porre termine ai due consigli massimo entro la metà di febbraio, ciò allo scopo di impedire che possa mettersi in moto la macchina elettorale di Corigliano. E quindi già prima della fine di febbraio dovrebbe essere nominato il Commissario straordinario da parte della prefettura di Cosenza che dovrà traghettare le sorti amministrative dei due comuni, unitamente ai due sindaci che comunque loro soli rimarranno in carica, fino alle elezioni per la elezione del sindaco del comune unico, cosa che dovrebbe avvenire nella primavera del 2019, salvo volontà diverse. Ed ecco quindi che il Consiglio comunale di Corigliano che dovrebbe essere convocato per il prossimo 24 gennaio, potrebbe essere l’ultimo della consiliatura Geraci e comunque l’ultimo nella storia amministrativa della Città di Corigliano.  

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