di Giulio Iudicissa

Sui grani raggrinziti d'un rosario, / custode dei sospiri di una vita, / leggera ancora si posa una mano, / adusa all'uffizio. / E intanto si aprono lente le labbra / a dire parole, / che volano, ora, / pietose, / al cuor di Maria, / che ascolta. / Fra poco, scesa la sera, / busserà una schiera di santi. / È l'ultimo grano, madre mia.

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