ll Vangelo di oggi: Gv 6,24-35: In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.

Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

 Contemplo: Dio parla

Solo Dio poteva rompere il silenzio dei cieli e irrompere nel silenzio del cuore: solo lui poteva dirci – come nessun altro -parole d’amore. Questo è avvenuto nella sua rivelazione, dapprima al popolo eletto, Israele, e poi in Gesù Cristo, la Parola eterna fatta carne. Dio parla: attraverso eventi e parole intimamente connessi, egli comunica se stesso agli uomini. Messi per iscritto sotto l’ispirazione del suo Spirito, questi testi costituiscono la sacra scrittura, la dimora della Parola di Dio nelle parole degli uomini. Il Signore dice ciò che fa e fa ciò che dice. Nell’antico testamento annuncia ai figli di Israele la venuta del Messia e l’instaurazione di una nuova alleanza; nel verbo fatto carne compie le sue promesse oltre ogni attesa.

 Commento al Vangelo del giorno:

“……Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»…..” La folla dei poveri cerca Gesù che ha moltiplicato il pane per tanta gente mossa dalla fame, compagna abituale degli ultimi. Di fronte allo stupore di quanti lo seguono, il Maestro manifesta il vero motivo della loro ricerca: quel pane che li ha saziati. Là chiama ad andare oltre il cibo materiale, la ricerca dei beni di questo mondo, accogliendo da lui un altro pane, quello che rimane per la vita eterna. Non si guadagna con le pie pratiche religiose, nemmeno le più sante. L’unica opera richiesta è credere che nell’uomo Gesù il Padre si rivela, donando vita e salvezza. E’ lui il pane del cielo che nutre con la parola, che salva morendo in croce come pane spezzato. Egli ci dona la speranza di vincere la lotta contro l’egoismo nel farci pane per i fratelli e le sorelle attraverso i gesti dell’amore.

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