di Giulio Iudicissa

Stanchezza e delusione, l’una nelle ossa e l'altra nel cuore, congiunte all'età, ci inchiodano, a volte, alla sfiducia. Purtroppo, siamo fragili e le cadute dobbiamo metterle in conto. Ci si rialza, con le proprie forze o con l'aiuto di altri, ma può accadere, talvolta, di firmare come una resa alla vita. In fondo, pensiamo, abbiamo già visto tutto, non ci sono più attese, accontentiamoci della svogliata lettura di un giornale e della visione distratta di un programma tivù. Io non ho medicine da consigliare né magiche parole da dire, però, so che c’è sempre un oltre, un domani.

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