Di Giulio Iudicissa

Avevo meno di quattro anni e dormivo nel letto grande di color nocciola con la nonna. Di quel tempo conservo ricordi chiari. A volte, me ne torna qualcuno e mi fa compagnia, per giorni o settimane. Di sera, prima di addormentarmi, la nonna mi faceva recitare le preghiere, “‘i cosi ‘i Dii”, ed io ero contento, perché lei, alla fine, ci aggiungeva qualcosa di suo, una raccomandazione. Poi, la chiusa: <<mo, saluta a Gesù e mmintiti a ddormiri>>. Una sera, le chiesi dove fosse Gesù e lei, nonna Giulia, mi fece segno, alzando la mano verso l'alto. Io guardai verso il tetto e lo vidi, vidi Gesù, proprio come era raffigurato in una immaginetta a colori, che stava sul comodino. Mentre scrivo, mi è  davanti, come allora.

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