di Gennaro De Cicco

Enzo Iovine,  è il vincitore della XXXIX edizione del Festival della canzone arbëreshe, concorso canoro di motivi inediti in arbërisht o shqipe.

Il cantautore  originario di Pallagorio, paese italo-albanese della provincia di Crotone, ha proposto al pubblico una melodiosa  canzone dal titolo Ti je / Tu sei, con arrangiamenti musicali dello stesso Jovine e di Alessandro Marino. Il Festival è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di San Demetrio Corone e da uno specifico Comitato. La giuria popolare, presieduta da Renato Guzzardi, ha attribuito il secondo posto a Mario Dramisino di Plataci (CS) con la canzone Ti je ylli i arbërise / Tu sei la stella dell’Arbëria. Terzo classificato Daniel Dramisino con la canzone A ndien / lo senti, che si è aggiudicato anche il premio “Miglior testo”, dedicato al compianto cantautore arbëresh Prof. Pino Cacozza,  recentemente scomparso, con la seguente motivazione:  “Testo cortese e galante, velato dal rimpianto sentimentale ed espresso  nella forma linguistica originale, comparabile ad una  lirica senza tempo che suscita emozione e si manifesta con  amorevoli richiami”. A rivolgere i saluti alle autorità albanesi presenti al Festival, Consigliere alla cultura del Presidente della Repubblica d’Albania Ilir Meta, Brunilde Paskali e Console generale d’Albania a di Bari, Gentiana Mburimi,  il Sindaco Salvatore Lamirata. Nel corso della serata, esibizione della Cooperativa Musicale Arbërershe, che ha intrattenuto il pubblico con un significativo concerto, che il comitato organizzatore ha inteso promuovere per  onorare la memoria di Pino Cacozza. Lo stesso cantautore, vero protagonista e vincitore di vari Festival, è stato ricordato dalla soprano Natalina Liguori, con la canzone Rapsodia N. 3, scritta e musicata da Nikola Bellucci, arrangiamenti di Alessandro Paloli. Nel corso della manifestazione in una sorta di talk show, il giornalista  Arbën Agalliu ha acceso i riflettori sull’attuale situazione linguistico - culturale della minoranza albanese in Italia. Partendo dalla pubblicazione del Comune di San Demetrio Corone sul libro Storia del Festival della canzone arbëreshe sono stati messi in risalto le varie iniziative musicali e non, che riescono ad  accendere i riflettori sulle peculiarità e sui connotati identitari, attualmente in crisi per via del processo di globalizzazione. Sono intervenuti al dibattito il Sindaco Lamirata, Giuseppe Liguori, docente di Lingua e Cultura Albanese al Liceo classico di San Demetrio, l’ex assessore alle minoranze linguistiche Damiano Guagliardi, Francesco Perri, curatore di un supplemento con dati statistici e notizie utili sul libro Storia del Festival, i giovani Demetrio Liguori e Vicky Macrì del Comitato organizzatore e gli stessi presentatori della serata Gennaro De Cicco e Sonia Gradilone. La serata si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti Covid, con il supporto della locale croce rossa “CRI Comitato Alto-Jonio Cosentino” , dei Carabinieri della locale stazione, dei Vigili Urbani, dei dipendenti comunali, dell’Istituto di vigilanza “Le Ronde” e di altre associazioni. Diretta streaming curata da Cosimo Mauro e Stefano Altimari. Servizi radiofonici, invece, e collegamenti facebook di Radio Arbëreshe International.

 

 

 

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