Fervono i preparativi nel complesso monastico della Riforma, in piazza Vincenzo Valente, nella città di Corigliano-Rossano, per l’inaugurazione dell’archivio storico che, attraverso documenti antichi, ricostruisce il percorso artistico di un grande musicista a cui Corigliano ha dato i natali il 21 febbraio 1855.

E’ stato possibile giungere all’inaugurazione grazie alla volontà del sindaco Flavio Stasi e della sua giunta che hanno voluto in tal modo arricchire la Biblioteca F. Pometti con la sezione storico-musicale dedicata a Vincenzo Valente. Notevole è stato l’impegno profuso dalla dott. Donatella Novellis, assessore alla cultura e alla solidarietà, per superare le tante difficoltà, convinta che il rilancio e la rinascita della nuova città passano attraverso la cultura. Oltre a porgere un sentito ringraziamento all’assessore Donatella Novellis, sento di ringraziare anche la dott.ssa Anna Maria Turano, assessore al centro storico, e il dott. Tiziano Caudullo, assessore al turismo. Apprezzabile anche lo sforzo dell’area tecnica e del personale dell’ufficio manutenzione del Comune che tanto si sono prodigati per poter giungere all’inaugurazione nella data prefissata del 6 settembre, giorno in cui si è spento il maestro nell’anno 1921, durante la vigilia di Piedigrotta, la cui festa lo aveva visto sempre glorioso protagonista.  Ciò che andremo a vivere giorno 6 settembre è senz’altro un evento storico: nella sala posta nel chiostro della struttura conventuale dei Padri Riformati, assegnata in comodato d’uso per sei anni al “Centro di Valorizzazione Vincenzo Valente”, si potranno ammirare spartiti con splendide copertine dei maggiori artisti dell’epoca, fascicoli di Piedigrotta, operette, macchiette, cartoline musicali Bideri, ritratti, caricature, la produzione artistica di un fondatore della canzone classica napoletana, creatore della macchietta e dell’operetta italiana. Materiale editoriale prezioso che, se troverà nei locali assegnati una idonea sistemazione, sarà da me donato alla nostra città perché i giovani, che sulla cultura costruiscono il loro futuro, possano conoscere ed amare un importante protagonista del mondo artistico e culturale italiano conosciuto in Europa e nel mondo attraverso le sue melodie e il suo ingegno creativo. Sono tante, intanto, le attività che porterò avanti soprattutto per i giovani come la quinta edizione del “Premio Nazionale Vincenzo Valente”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e che vedrà la conclusione il 19 dicembre 2019. La sede del Centro di Valorizzazione Vincenzo Valente diventerà un punto di riferimento per gli studiosi, alcuni dei quali hanno già chiesto di accostarsi per svolgere delle tesi di studio, in quanto in essa si raccoglie la riproduzione di tutto quello che sul maestro è conservato nelle biblioteche nazionali, nei conservatori di musica ed emeroteche delle più importanti città italiane.

 

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