Due lavori per vivere a 45 anni, il cittadino “modello” in realtà gode di ottima salute e, in barba allo Stato gira tranquillamente in macchina.

V.L., 45 anni,  dipendente di una nota società di riscossione tributi per conto di enti locali, era dal mese di ottobre in malattia, ma ha continuato regolarmente ad effettuare un secondo lavoro presso un Caf, oltre ad andarsene in giro per la provincia alla guida dei propri veicoli. Il responsabile della società di riscossione tributi decide di presentare denuncia rivolgendosi ai detective del commissariato della polizia di Stato di Rossano diretto dal commissario capo Giuseppe Massaro.  I detective hanno aperto subito un’indagine. Le attività investigative fatte di verifiche, riscontri e pedinamenti, si sono concluse nel pomeriggio di mercoledì scorso. Il truffatore è stato sorpreso, dai detective del commissariato di Rossano, negli uffici di un Caf di Mirto mentre era intento ad espletare piena attività lavorativa al servizio degli utenti che per problematiche varie si rivolgevano a lui. L’uomo è stato denunciato a piede libero con l’accusa di truffa. La Polizia di Stato continua nella sua azione di contrasto ai reati in genere sia nel comune di Rossano che di Corigliano Calabro, con controlli straordinari del territorio voluti dal Questore della provincia di Cosenza Giancarlo Conticchio. La Polizia di Stato invita i cittadini a fornire ogni utile informazione su casi del genere.

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