di Cristian Fiorentino

A margine di un duello sentito e ricco di pathos il Corigliano vince a Scala Coeli ed effettua il salto di categoria da primatista.

Nell’ultima e diciottesima giornata generale, nona di ritorno del gir. A di Terza Categoria, la formazione di capitan Sicolo deve far ricorso a tutte le proprie energie psicofisiche per venire a capo di un arcigno avversario. La rivale di turno scalese, inoltre, non aveva mai perso in casa in tutto il torneo e cadendo proprio nell’ultima uscita casalinga saluta anche la possibilità di disputare i play-off.

Oltre al Corigliano, infatti, anche la Sandemetrese, come seconda piazzata, evita lo spareggio in virtù del distacco di oltre dieci punti rispetto proprio alla Scala Coeli, giunto al quinto posto, e festeggia la promozione. L’unico play-off che si disputerà per decretare la terza e ultima ammessa in Seconda cat. sarà quello tra Saracena (terza) e Balbia Altomonte (quarta) sul terreno di gioco della società del pollino in gara unica. Frattanto, la formazione coriglianese catalogando la quattordicesima vittoria stagionale, può brindare alla promozione inseguita dalla prima giornata dove in trasferta e proprio a San Demetrio infilò il primo successo contro quella che sarebbe stata la diretta antagonista. Compagine verdearancio che, nonostante qualche passaggio a vuoto, grazie a costanza e crescita riesce nell’intento di prendersi e difendere la vetta fino alla fine centrando la meta prefissata. Con qualche passo falso in meno, forse si sarebbe potuto chiudere l’obiettivo prima ma alla fine l’importante era agguantare l’obiettivo.

La neo-nata realtà del presidente Sangregorio ascende in Seconda categoria con merito grazie ad un gruppo qualitativo e d’esperienza ben guidato da capitan Sicolo alias Vialli. Non mancano, nell’arco del torneo, periodi delicati che gli jonici superano con grande compattezza capitalizzando alla fine i tanti sacrifici. Meriti e plausi vanno, tuttavia, suddivisi all’interno di tutto lo staff tecnico societario per l’entusiasmante cavalcata nell'annata 2023-2024. Da menzionare i tifosi coriglianesi della vecchia guardia che sposando la causa, oltre ogni categoria, sostengono la squadra dimostrando attaccamento fino all’ultimo match. Ottima, infatti, la presenza anche sugli spalti di Scala Coeli vitale per lo sprono alla squadra. Unica nota stonata la foratura delle gomme del pulmino del Corigliano, riparate prima della ripartenza grazie anche all’impegno della dirigenza locale. Per la cronaca, Corigliano che parte a spron battuto con ottimi fraseggi.

Da annotare due occasioni su calcio di punizione: il primo di Perrone e il secondo di Sorrentino, entrambi ben intercettati dal portiere locale Madera. Successivamente, ancora per gli ospiti, Forte gira di testa poco a lato e Vasso a fin di palo. Nella ripresa, gli scalesi, così come nella prima frazione, si propongono con palle lunghe apportando qualche ansia ai coriglianesi. Padroni di casa che, in effetti, passano in vantaggio al 15’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo finalizzato da Mangone. Ospiti che non si scoraggiano e si rigettano in avanti trovando il pari al 25’: Catapano scarica per Sicolo che trova Vasso abile nel far partire un perfetto diagonale che si insacca sul secondo palo. Verdearancio che premono sull’acceleratore sfiorando il raddoppio prima con il neo-entrato Falcone che becca la traversa e poi con Vasso con palla di poco sul fondo.

Al 42’, i coriglianesi arrivano al gol del sorpasso grazie a Falcone che, su calcio piazzato, lascia partire centralmente un tiro al fulmicotone dal limite gonfiando la rete e scatenando la gioia in campo e sugli spalti. Succede poco o nulla, fatta eccezione per qualche disordine in tribuna tra le tifoserie subito rientrato, mentre al triplice fischio si cristallizzano il 2 a 1 e la promozione da capo classifica per il Corigliano. Bene la direzione di gara dell’arbitro Sammarco della sezione di Paola. Al rientro, festa per le vie della città tra caroselli di auto, ritrovi e cena di tutto l’entourage di patron Sangregorio indossando per l'occasione anche la maglia celebrativa. Festeggiamenti che di certo proseguiranno ancora in questa settimana prima di pensare alla programmazione della prossima stagione dove il Corigliano sarà attesa tra le protagoniste.  Per gli altri risultati dell’ultima giornata: Balbia Altomonte batte fuori casa la Paludese 4 a 1, la Sandemetrese si impone sul suolo amico sul Calopezzati 9 a 2, Saracena supera tra le propria cinta la N.S.C Terranova 3 a 1 mentre il Credevi Crosia vince 3 a 0 a tavolino per mancata presentazione del Cerchiara. Classifica finale con il Corigliano a 44 unità, Sandemetrese a 42, Saracena a 32, Balbia Altomonte 31, Scala Coeli a 30, Paludese e N.S.C. Terranova e Credevi Crosia (penalizzato di 4 punti) a 17, Cerchiara a 13 e Calopezzati (penalizzato di 1 punto) a 8.  

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