Foto: Francesco Gallo (Asd Corigliano Calcio)

In questi momenti di autentica festa che si vive a Corigliano per la vittoria, meritata, della squadra di calcio che con due giornate di anticipo ha staccato il biglietto per il campionato di Serie D, il collega e amico Matteo Monte su “Il Quotidiano del Sud” di oggi a pagina 31

nel commentare la fantastica stagione vissuta dai ragazzi del presidente Nucaro, ha voluto sottolineare, giustamente aggiungiamo noi, la figura di un giovane promettente calciatore coriglianese: Francesco Gallo. Questo è quanto a scritto questa mattina Matteo Monte “GALLO DAY. Una bella storia è quella di Francesco Gallo. Il terzino classe 1999, dopo aver passato quasi tutta la stagione tra la panchina e la tribuna ha disputato con grande impegno e con un ottimo rendimento le ultime gare della stagione. Un riscatto tecnico, ma non si tratta affatto di un calciatore qualsiasi. Gallo, in una squadra di calciatori dalla provenienza molto variegata è l’al - fiere coriglianese in rosa. Ma non è tutto. Il terzino ex Olympic è il figlio di Vincenzo Gallo, lo storico segretario del Corigliano Schiavonea, un dirigente, per intenderci, con più di venticinque anni di brillante carriera. Occhi lucidi in campo e fuori a Bovalino, commossi papà e figlio, per una vittoria anche dal sapore autenticamente coriglianese”. Bravo davvero Matteo perché in un solo colpo hai dato il giusto lustro ad una promessa del calcio coriglianese e ad un personaggio, il papà di Francesco, quel Vincenzo Gallo, di cui sottoscriviamo pienamente i giudizi tracciati da Matteo Monte. Riteniamo di essere tra i pochi che possono veramente leggere nell’animo di questo grande amico, che da tantissimi anni si è dato anima e corpo per il calcio coriglianese, il più delle volte il suo lavoro professionalmente valido, non è stato tenuto nella debita considerazione, eppure Vincenzo è stato un saggio “portatore d’acqua”, una persona che ha speso tempo, denaro ed affetti per il Corigliano calcio. Ecco perché vogliamo idealmente stringere la mano al collega Matteo Monte per avere incorniciato in quel bel quadro di questa mattina, questa immagine della famiglia Gallo. Vincenzo, ne siamo più che certi, domenica scorsa a Bovalino avrà fatto tornare indietro la mente a quella amara stagione 2003-2004 allorquando il Corigliano di Aita, Esposito e Franco Celi mestamente abbandonava la scena della Serie D, dopo tanti sacrifici e umiliazioni. Però nello stesso tempo avrà gioito perché oggi la Corigliano calcistica meritatamente ha riconquistato il palcoscenico del calcio dilettantistico che conta. Mentre Francesco nel trionfo della squadra ha visto il suo, perché dopo tante mortificazioni e umiliazioni ha dimostrato, prima a se stesso, e poi a chi di dovere di essere un calciatore che potrà solo migliorare. Caro Francesco sii fiero di te e auguri per un futuro che, ne siamo certi, sarà foriero di soddisfazioni.

 

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