di Cristian Fiorentino

C’è un’area di via S. Francesco d’Assisi, allo scalo di Corigliano, che versa in una assurda situazione. La zona in questione, sulla carta parco florens, comprende ben tre fabbricati ed è dotata di numerosi parcheggi sia al suo interno che sulla parte più esterna.

Complesso dove sono presenti diversi esercizi commerciali ed è collocato in un punto cruciale vicino a tante altre attività e ad una scuola primaria. La pavimentazione di questa area, tra l’altro alberata sul corso principale, versa in condizioni a dir poco deleterie e necessiterebbe di un energico restyling.

Situazione posta all’attenzione degli uffici comunali preposti, svariate volte, come confermato da tanti negozianti e residenti, e come spiega l’amministratrice condominiale Marcella Camodeca: «Abbiamo inoltrato diverse istanze all’ufficio manutenzione di riferimento, per il ripristino del manto stradale, ma senza ottenere risposte. Richiesta avvalorata da altri interventi di manutenzione, effettuati dalla macchina comunale di recente, e nella fattispecie inerenti a potatura alberi e ripristino luci. Tante, invece, sono state le promesse, in questi mesi, sul ripristino del fondo stradale ma risultati concreti al momento nulla. Anzi la situazione si è ulteriormente complicata in virtù di una paventata variante su cui, come rappresentante legale, chiedo maggiore chiarezza agli uffici competenti.

Ciò che si reclama, infatti, è un risolutivo chiarimento circa la natura dell'area, anche in termini di proprietà, uso e responsabilità. Restando grave, tuttavia, lo stato attuale della strada oppresso da enormi buche e dislivelli, presenti e visibili, che mettono a serio rischio l’incolumità fisica delle persone, bambini e anziani compresi, e dei mezzi di trasporto che transitano quotidianamente a decine». In effetti, la circolazione di veicoli e pedoni è copiosa e ad alto rischio con qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi parte dell’anno, essendoci come già detto una scuola primaria nelle zone limitrofe nonché diverse altre attività frequentatissime. Alla base del problema anche le grosse radici degli alberi sul viale che deformano la strada, nel sotto e sopra suolo, e senza prendere in questione il viottolo, in fondo e perpendicolare alla via in questione, letteralmente funestato da altri enormi crateri: insidiosi e pericolosi.

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