Fonte: Comunicato stampa

Si è svolto con grande partecipazione di pubblico, presso il Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M.) di Cariati, l’evento “Il gozzo calabrese nell’arte dei maestri d’ascia”.

L’iniziativa, curata dalla responsabile del Museo, Assunta Scorpiniti, in collaborazione con Cantieri Navali Montesanto e la nascente società Brettium Boat, ha ripercorso, anche con una videoproiezione, la storia della presenza dei maestri d’ascia nella cittadina ionica, iniziata nel 1919 con l’arrivo del maestro Natale Monti da Maiori (SA), poi proseguita dai figli Vincenzo e Cataldo, quindi, fino ad oggi, dall’allievo Antonio Montesanto e dai  figli di quest’ultimo, i giovani fratelli Montesanto, i quali portano avanti  l’arte dei costruttori di barche nel solco della tradizione utilizzando anche sistemi innovativi e tecnologici. Oltre a ciò, è stato presentato il progetto del “Gozzo calabrese”, la rivisitazione dell’imbarcazione importata dalla tradizione sorrentina e fabbricata da oltre un secolo a Cariati. Si tratta di un progetto innovativo, fondato su criteri di qualità, alte prestazioni e sostenibilità, e su mirate operazioni di marketing, e lanciato, nell’occasione, dai componenti della società Brettium Boat: il giovane maestro d’ascia Enzo Montesanto, che ne è il responsabile legale; la responsabile amministrativa, dott.ssa Paola Gargiulo; l’ingegnere Luigi Montesanto, che è responsabile di progetto. Nel corso della manifestazione, cui hanno partecipato i discendenti dei primi maestri Monti, ed è stata aperta dal saluto della sindaca di Cariati Filomena Greco, sono intervenuti i responsabili di istituzioni e associazioni che si occupano della tutela e dell’economia del mare:  il Lgt. Michele Petrocelli dell’Ufficio Locale Marittimo Cariati; Domenico Nigro Imperiale di Assonautica provinciale Cosenza; Immacolata Guglielmello del Flag “I borghi marinari dello Jonio”;  Francesco Cufari di Lega Navale Italiana Sezione di Cariati, e Francesco Russo di ASD Cariati Marine Power. Emozionanti, le testimonianze dei maestri Antonio (in videoconferenza in quanto fuori regione) e Rocco Montesanto, del pescatore Peppe Paturzi, di Natale Monti, nipote ed omonimo del primo maestro venuto da Maiori. Con l’evento culturale, che ha ricevuto unanime consenso, il Museo Mu.M.A.M. di Cariati si conferma polo culturale  e di aggregazione per l’intero territorio; un museo che conserva e valorizza le testimonianze materiali e immateriali del passato e, nel contempo, è aperto ai temi del presente, al dialogo e al dibattito.

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