Fonte: Comunicato stampa

Si sono conclusi ieri 30 settembre i lavori del Workshop Internazionale “Diffraction & Low-x 2022” che, da una settimana, si sono tenuti presso il BV Airone Resort a Corigliano Rossano.

Qui un centinaio di fisici e fisiche arrivati da tutto il mondo hanno interagito confrontandosi sulle problematiche della struttura adronica delle interazioni nucleari forti e della teoria che le descrive, la “cromo-dinamica quantistica (QCD)”. Non solo scienza nel programma degli studiosi che, nei giorni scorsi, hanno fatto conoscenza del territorio che li circonda visitando il Codex Purpureus Rossanensis nel museo diocesano di Rossano, la attigua Cattedrale, gli scavi di Sibari, Civita e Spezzano Albanese. In questi ultimi due posti gli scienziati hanno avuto la possibilità di essere accolti dai rispettivi sindaci Alessandro Tocci e Ferdinando Nociti. A Civita la scoperta delle bellezze mozzafiato del panorama del Pollino, le caratteristiche del borgo segnate dalle case Kodra e dai particolari comignoli e il saluto del sindaco Tocci, hanno entusiasmato gli scienziati. A Spezzano, invece, la cornice del teatro “V. Pesce” ha accolto il gruppo con i saluti del primo cittadino Nociti, i canti tradizionali eseguiti da Emiliana Oriolo e i bellissimi costumi llambadhor e pacchiana. Anche un concerto di Voci di Pace ha animato una delle serate del workshop che ha coinvolto con canti e balli i fisici e le fisiche ospiti in Calabria. Il tour fra le bellezze del territorio si è concluso ieri con la cena di gala tenutasi al castello di Corigliano. «È stata una settimana di intenso lavoro -afferma Alessandro Papa, docente del Dipartimento di Fisica dell’Unical- in cui teorici e sperimentali si sono confrontati, raggiungendo dei progressi nella comprensione della struttura intima della materia, in particolare del nucleo atomico, gettando le basi per ulteriori passi avanti nel futuro di questa disciplina. Per citare qualche highlight di questo evento -aggiunge- la recente scoperta dello stato dell’odderone, osservato in un esperimento a LHC, un oggetto che media una particolare classe di interazioni adroniche e sul quale ancora si addensa il dibattito poiché non c’è unanimità nella comunità scientifica. Fra i teorici c’è stato un proficuo scambio di opinioni fra comunità che si sono incontrate per la prima volta. Stanno venendo alla luce i primi progetti di studio relativi all’acceleratore EIC che sarà realizzato negli Stati Uniti e che è destinato a segnare le tappe più importanti della fisica delle interazioni fondamentali per i prossimi decenni. Importante, inoltre, è la forte e attiva partecipazione di giovani che hanno i numeri per poter ereditare quanto fatto dalle generazioni precedenti. Abbiamo voluto sottolineare l’importanza di questa partecipazione -evidenzia- istituendo un premio per la migliore presentazione in campo teorico, vinto da Farid Salazar dell’UCLA/UCB/LBNL, e quella in campo sperimentale, vinto da Florian Lorkowski del Deutsches Elektronen-Synchrotron DES. L’evento di quest’anno -conclude Papa- sarà molto difficile da superare in quanto a risultato sia scientifico che organizzativo».

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