di Antonio Le Fosse - reporter -

Don Vittorio Salvati ha salutato la comunità parrocchiale di Santa Teresa di Gesù Bambino (area di Rossano) per fare il suo ingresso nella nuova parrocchia di San Nicola in Fabrizio nell'area di Corigliano.

Nell'unità parrocchiale fanno parte anche la Chiesa di San Gaetano Catanoso in San Nico, Corpus Domini in Torricella, Sant'Apollinare in Apollinare e Thurio. Don Vittorio sarà affiancato da don Luigi Martino e don Raffaele Forellino, ma anche dalle Suore Missionarie dell'Immacolata (Suor Antonio, Suor Giovanna e Suor Shaila). Il parroco, prima della benedizione finale, ha voluto ringraziare l'intera comunità, il gruppo della Caritas presieduto da Annamaria Rapani, i catechisti, il coro della parrocchia, il gruppo della Divina Misericordia, il gruppo famiglia, gli scout di Rossano 3, il gruppo di preghiera Giovanni Paolo II°, il gruppo dell'UNITALSI, ma anche tutti coloro che, in diverse forme, hanno collaborato con il sottoscritto in questi 12 anni alla guida della parrocchia di Santa Teresa di Gesù Bambino. Don Vittorio, inoltre, ha voluto ricordare quanti sono volati in cielo (tra cui la sua adorata Mamma Giuseppina Perri e il fratello Cosimo Mario), Mastro Tonino Scura, Antonio Arcidiacono ed i tanti parrocchiani. Emozionante, poi, il messaggio letto da Carmela Marchese, a nome dell'intera comunità parrocchiale, in cui si evince il forte legame con don Vittorio: “Carissimo don Vittorio, pur consapevoli che questo momento sarebbe prima o poi arrivato, tutto ciò ci appare surreale e profondamente triste. È stato un bellissimo viaggio il nostro, don (come ci piace chiamarti), un percorso ricco di spiritualità, di affetti, di eventi gioiosi e purtroppo anche drammatici, ma che hanno sempre di più rafforzato il legame personale, umano e spirituale all'interno della nostra comunità, dove la figura di riferimento, il faro, è sempre stata quella del nostro parroco. Hai sempre trasmesso un grande senso di armonia e, soprattutto, tanto entusiasmo. Hai sempre saputo vivere e condividere le nostre gioie ed i nostri drammi, Ci hai anche dato modo di vivere e condividere, allo stesso tempo, le gioie ed anche i dolori della tua famiglia, perché siamo sempre stati un'unica grande famiglia. Sei un parroco che è vera espressione della famiglia. Tu, carissimo don Vittorio, hai completato le nostre famiglie. Non hai mai fatto qualcosa per esigenze di copione, ti sei sempre prodigato per esigenze umanitarie e spirituali. Nelle tue omelie non ti sei solo soffermato a professare la Misericordia, la Carità e la Fede: quante volte hai posto l'attenzione verso gli invisibili, verso chi ha vergogna a manifestare il reale bisogno di aiuto. E questa comunità, in futuro, avrà modo di raccontare a figli e nipoti che il nostro parroco, con la Croce tenuta alta tra le mani, ha fatto sentire la sua voce nelle deserte strade della parrocchia durante il look-down pandemico, entrando con la preghiera nelle nostre case. La tua dedizione verso i giovani è stata ammirevole, amorevole e profonda, ma anche con adulti ed anziani ti sei sempre posto con dedizione e grande umiltà; per noi tutti hai rappresentato la guida spirituale ma anche l'uomo saggio e sapiente. Resterà forte nei nostri cuori anche il carattere e l'animo dell'uomo don Vittorio: carattere fermo, deciso ed anche troppo sensibile, ma sempre col dono del discernimento, mai di parte, sempre imparziale e saggio, sempre uomo giusto. Carissimo don Vittorio, ricordi ed affetti che lascerai come parroco di questa comunità sono così tanti e profondi che ogni angolo di questa Chiesa, qualsiasi luogo della parrocchia, iniziative ma anche i silenzi, parleranno sempre di te. Buona nuova missione Don Vittorio e don Luigi, anche se la vostra partenza lascia i nostri cuori colmi di tristezza, ci avete insegnato che l’amore di Dio non può mai separare nessuno. Tutto ciò non è, non deve e non vuole essere un addio né tantomeno un saluto, ma semplicemente un infinito grazie per tutto ciò che ci lasciate, per tutto quello che avete fatto e che continuerete a fare per tutti noi. Carissimo don Vittorio, per la comunità di Santa Teresa di Gesù Bambino proferire il tuo nome sarà motivo di gioia e fierezza. Resterai sempre la nostra certezza perché missionario degno e credibile della parola vera testimonianza di Cristianità, soprattutto, sarai​ sempre il nostro migliore e leale amico. Questo è il tesoro che lasci a questa comunità, questo è il tesoro che ci accompagnerà sempre, questo è il tesoro che legherà sempre le nostre vite. Grazie infinite carissimo don Vittorio, grazie infinite carissimo e giovanissimo don Luigi, grazie di cuore e grazie a Dio che ha unito le nostre anime. Auguri a voi ed ai vostri nuovi parrocchiani”. Molto significativa la lettera aperta da Tonino Caruso, collaboratore parrocchiale, il quale ha dichiarato: “Carissimo don Vittorio, è doveroso da parte mia farvi un saluto e un ringraziamento in qualità di collaboratore più anziano e memoria storica della parrocchia. Ebbene 12 anni fa, io ho avuto il privilegio di incontrarvi quando, insieme a don Pino Straface, come amministratore reggente, avete fatto l’ingresso e avete preso in carico la nostra parrocchia. Iniziava così il Vostro Ministero nella comunità di S. Teresa durante il quale abbiamo condiviso tanti momenti che, oggi. mi portano a dire di aver incontrato una persona e un sacerdote speciale, grazie anche all’impronta data da una figura straordinaria: la cara mamma Giuseppina. Una persona attenta ai bisogni degli altri, che sa ascoltare, rispettosa, disponibile, generosa, che dà fiducia agli altri e riesce a dare a ciascuno il giusto valore, accogliendolo e facendolo sentire a proprio agio, che ama prendersi cura di tutti i dettagli della parrocchia. Il tempo trascorso qui, è stato quindi positivo e fruttuoso anche perché. oltre ad essere stato il Buon Pastore per il vostro Popolo, siete stato e sarete ancora una guida ed un esempio vivo per tutti i giovani sacerdoti usciti dalla nostra comunità (don Emanuele, don Luigi Lavia, Don Pasquale De Simone, Don Luigi Martino, Don Raffaele Forellino e prossimamente il nostro don Marco Fazio). Carissimo don Vittorio, oggi si conclude il vostro ministero a S. Teresa ma continua nella nuova sede. Il cammino prosegue e sulla nuova via, si faranno altre conoscenze e altri incontri. Inizia una nuova sfida e come tutto ciò che è nuovo e ancora non conosciuto può dare qualche preoccupazione. Sono sicuro che grazie alle vostre qualità sarete in grado di affrontare bene e al meglio la nuova esperienza anche perché avrete al vostro fianco due giovani colonne come don Luigi e don Raffaele che con la loro freschezza, il loro entusiasmo e il loro amore per Gesù saranno in grado di essere il giusto supporto con il quale costruire la rete con cui continuare ad essere pescatori di uomini perché pur essendo piccoli strumenti, nelle mani di Dio e con la sua grazia, si possono compiere opere grandi. Concludo, carissimo don Vittorio, ringraziandovi per aver avuto il privilegio di stare vicino ad un sacerdote che testimonia con la sua vita il messaggio del Vangelo e, seppur con un po' di tristezza, mi rincuora il fatto che il legame sincero e di stima reciproca che abbiamo avuto continuerà ad esistere perché certi legami vanno oltre il tempo e lo spazio. Che il Signore vi benedica, vi protegga, vi dia la salute del corpo e dello spirito.” Il Comitato parrocchiale, al temine della celebrazione, ha organizzato un buffet per ringraziare don Vittorio, don Luigi e don Raffaele. Straordinaria, poi, l'accoglienza nella nuova unità parrocchiale in Contrada Fabrizio, nell'area di Corigliano, alla presenza del padre Arcivescovo (S.E. Mons. Maurizio Aloise), dell'On. Pasqualina Straface e di Vincenzo Rimoli (Sindaco di San Lorenzo del Vallo paese natio di don Vittorio Salvati). La celebrazione eucaristica è stata animata dal coro parrocchiale diretto dal Maestro Luigi Pignataro. Al termine della Santa Messa, dopo la lettura del verbale da parte di don Nicola Alessio (Cancelliere dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati) e la benedizione finale da parte delp adre Arcivescovo, si è dato vita ai festeggiamenti in onore dei nuovi parroci, con un ricco buffet di dolci, offerto dal Comitato A. V. E. (Abbiamo Voglia di Erigere). Anche il Comitato parrocchiale di Santa Teresa di Gesù Bambino ha accolto, nella serata di mercoledì 14 settembre, il nuovo parroco don Natale Caruso. A loro, infine, auguriamo buon cammino... alla guida delle rispettive parrocchie.

 

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