Fonte: www.corrieredellacalabria.it

 Secondo il piano del governo contro il caro energia, cambia il periodo – 15 giorni in meno – e la durata giornaliera di funzionamento del riscaldamento nelle abitazioni, che sarà abbassato di un grado, da 20 a 19.

Ecco come: a) Zona A (comuni con gradi-giorno inferiori a 600, ovvero Linosa, Lampedusa e Porto Empedocle) ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo; b) Zona B (con gradi-giorno tra 600 e 900, cioè le province siciliane di Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani, oltre alle calabresi Crotone e Reggio Calabria) ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo; c) Zona C (con gradi-giorno compresi tra 901 e 1400, sono comprese le province di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto): ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo; d) Zona D (comprende comuni con gradi giorni tra 1401 e 2100, ovvero le province di Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Viterbo e Vibo Valentia): ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile; e) Zona E (province con gradi-giorno tra 2101 e 3000, include Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza.): ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile; f) Zona F ( province con gradi-giorno superiori a 3000. Si tratta di quelle di Belluno e Trento, e Cuneo): nessuna limitazione.

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