«Non voglio assolutamente eludere quanto richiestomi da alcuni genitori di Corigliano-Rossano in merito al fatto che i propri bambini non possano giocare nelle piazze cittadine per disposizione comunale».

Lo afferma il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, che aggiunge: «Così rispondo anche al deputato Francesco Sapia, che nell’immediato mi ha consultato nel merito, con garbo ed assoluto ossequio delle regole». «Se in una data piazza, ma più o meno in tutte le piazze pubbliche – spiega il Garante – è fatto divieto assoluto di giocare a pallone, la regola deve essere rispettata da grandi e piccini. Non esiste una deroga per nessuno. Ma, è evidente che il Comune debba spendersi per creare zone dedicate proprio al diritto dei bambini a giocare. Se ai bambini l’intervento dei vigili deve risuonare come educazione al rispetto delle regole, all’amministrazione deve risultare come sprone a individuare zone dedicate al gioco, possibilmente in tutti i quartieri della città».

Crediti