Urgenze ed emergenze in sala parto: come affrontarle. E’ stato questo l’importante e interessante argomento trattato nei giorni scorsi presso l’U.O.C. di ginecologia ed ostetricia del P.O. di Corigliano in un corso di formazione per addetti ai lavori.

Il corso è stato organizzato in collaborazione con il gruppo Geo (gestione emergenze ostetriche). Hanno fatto gli onori di casa i medici Carino, Marincolo e Gigli. Il corso è stato tenuto dai docenti Anna Zilioli, Denise Rinaldo e Claudio Crescini (Direttore di U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia presso l'ospedale di S. Giovanni Bianco Azienda Ospedaliera Treviglio). Nel corso della giornata di studi ed approfondimenti è stata sottolineata l’importanza e la necessità di questi incontri formativi. Numerosi studi sulla mortalità e morbosità materna e neonatale rilevano l’importanza di adottare sistemi didattici efficaci, sistemi che permettano di migliorare il lavoro di gruppo nelle Sale Parto e nei Reparti di Ostetricia. Sulla base delle prove di efficacia dimostrate dai progetti di simulazione, utilizzati dapprima nel campo dell’aviazione Industriale e in seguito tradotti, dopo le opportune modifiche, nel miglioramento delle prestazioni sanitarie, da anni in molti Paesi sono stati sviluppati dei programmi di formazione sulla gestione delle emergenze ostetriche. Questi programmi spesso prevedono l’utilizzo anche di simulatori. Semplicemente lavorando in gruppo durante i programmi formativi, il lavoro del team migliora. I gruppi multidisciplinari che sono stati coinvolti in progetti formativi sulla gestione delle emergenze ostetriche, anche attraverso l’utilizzo di simulazioni, hanno dimostrato maggiore confidenza nella gestione delle situazioni di emergenza, in termini sia di conoscenza che di gestione clinica, anche rispetto ai gruppi coinvolti unicamente in progetti formativi con lezioni frontali. Audit clinici condotti in Unità Operative in cui si organizzano periodicamente simulazioni sulla gestione delle principali emergenze ostetriche hanno dimostrato, inoltre, un miglioramento degli esiti clinici, dopo un periodo di training. In particolare, le performance migliori si sono ottenute nelle Unità in cui sono stati implementati programmi di training che hanno garantito la partecipazione, al progetto formativo, di tutto il personale. La realizzazione di programmi di formazione all’interno dei propri Punti Nascita, coinvolgendo tutto il personale, ha evidenziato un miglioramento anche in termini di sensazione di sicurezza dei singoli e nella gestione della comunicazione. La formazione in sede permette anche di identificare nel corso delle simulazioni, eventuali deficit o problemi di sicurezza con la formulazione di opportune proposte risolutive. Infine, anche sotto il profilo economico, i progetti formativi “in house” rappresentano una scelta più economica per le Aziende, rispetto al formare uno o due operatori inviandoli a corsi extra sede. Le principali Società Scientifiche, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute raccomandano alle Aziende Sanitarie di eseguire corsi di formazione periodici, formulando un piano di lavoro che permetta la partecipazione a tutti gli operatori.  Grazie a queste evidenze, il Gruppo per la Gestione delle Emergenze Ostetriche (GEO), che da anni organizza corsi teorico /pratici residenziali a Bergamo, negli ultimi anni ha sviluppato anche progetti formativi itineranti, per permettere la formazione di team multiprofessionali nella propria sede lavorativa. Il gruppo ha deciso di utilizzare manichini e scenari contestualizzati a bassa tecnologia, usando simulatori di segmenti anatomici (skill trainer e part task trainer) a basso costo tecnico ed economico. Questa scelta è determinata dalla consapevolezza che lo strumento utilizzato per la simulazione è solo il tramite del rapporto didattico e non il fine, che rimane un efficace scambio di conoscenze e capacità cliniche tra pari, scambio che consenta di attivare e contestualizzare l’attitudine al miglioramento continuo.

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