È stato posato, nella stazione di Corigliano Rossano, il primo palo per l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica. Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e l’amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana, Maurizio Gentile, hanno siglato l’Accordo Quadro Rfi-Regione Calabria per programmare la capacità del traffico ferroviario.

«Abbiamo deciso di investire – ha detto Oliverio – c’è un investimento di oltre 500 milioni di euro sulla rete a cui si aggiungono 120 milioni di euro per l’elettrificazione». «Oggi iniziamo – ha detto Gentile – con l’elettrificazione e questo, davvero, è il presupposto per fare in modo che la ferrovia ionica raggiunga dei livelli di attrezzaggio tecnologico tali da poter usare treni più moderni e quindi offrire un servizio migliore ai cittadini della Calabria». Alla cerimonia è stato presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno. «L’avvio dei lavori per l’elettrificazione della linea jonica – ha aggiunto Gentile – è la dimostrazione concreta dell’impegno di Rete Ferroviaria Italiana per la Calabria nonché dell’importanza che il Sud riveste nei piani di potenziamento della rete ferroviaria nazionale. Questo è un territorio che è stato per lungo tempo trascurato dal punto di vista dello sviluppo e dell’ammodernamento infrastrutturale, almeno per quanto riguarda la parte ferroviaria. L’anno scorso abbiamo firmato un protocollo con il quale sono stati individuati degli interventi per circa 500 milioni di euro, un investimento che non si vedeva dall’inaugurazione di questa linea. L’anno scorso abbiamo avviato i primi interventi del binario, con il binario, ormai è noto a tutti si garantisce la sicurezza quindi la prima cosa che si fa si mettono a posto le rotaie. L’impegno della rete è questo. Seguiamo attentamente le indicazioni che ci dà la Regione Calabria. Si tratta di un intervento che per le dimensioni durerà qualche anno, ma non tantissimi se pensiamo ai tempi degli interventi pubblici. Siamo nel 2018, in quattro anni, nel 2022, questi interventi è previsto che siano terminati, con la soppressione di gran parte dei passaggi a livello, con la realizzazione di 34 sottopassi che serviranno ad effettuare gli ingressi e le uscite dalle stazioni, insomma una serie di interventi che faranno sì che questa linea sia adeguata ai migliori standard della rete». «La copertura finanziaria – ha aggiunto Gentile – è integrale per tutto quello che sono le opere previste, è ovvio che se in corso d’opera dovessero verificarsi delle esigenze ulteriori di altri miglioramenti si provvederà». «I lavori di ammodernamento del binario – ha sottolineato Oliverio – sono partiti l’anno scorso sono e sono stati già realizzati 130 chilometri di nuovo binario, ed oggi parte anche l’elettrificazione. Noi abbiamo scelto di investire sulla ferrovia ionica perché riteniamo che questa parte della Calabria debba essere tirata fuori da una condizione di marcata marginalità e sofferenza. La Calabria, infatti, o cresce insieme o insieme deperisce. Abbiamo investito risorse consistenti, 650 milioni di euro sono risorse importanti. Stiamo parlando di lavori in corso non di impegni che si annunciano. Stiamo parlando di cose, di fatti. È previsto che i cantieri chiuderanno entro il 2022. La ferrovia jonica diventa un vettore di mobilità e possiamo dire che abbiamo investito per realizzare la metropolitana ionica di superficie».

 

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