«Qualora non ce ne fossimo accorti, adesso è evidente che siamo in campagna elettorale.

Il governo regionale targato Oliverio, ha annunciato l’apertura dei cantieri dell’ospedale unico per lunedì mattina. Che caso, che coincidenze: il giorno dell’apertura ufficiale della campagna elettorale». Questo il pensiero del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, nel commentare «l’ennesima passerella elettorale». «Stiamo attendendo Oliverio per parlare di Sanità dal 2016. Allora il Consiglio comunale di Rossano, all’unanimità, aveva richiesto la sua presenza, mentre lunedì verrà ad inaugurare una recinzione. Il centrosinistra – dice Rapani – è maestro di questo stile e nel fare queste cose, soprattutto quando, da posizione privilegiata qual è la residenza momentanea alla cittadella di Catanzaro, crede di potersi permettere qualunque cosa. Soprattutto spargendo nell’aria ingannevoli promesse elettorali. Le solite di sempre, d’altronde, come quella, appunto, dell’ospedale della Sibaritide, notoriamente impantanato nelle sabbie mobili della burocrazia e fra i problemi della ditta appaltatrice, da oltre un lustro. E mentre c’è chi vuol fare il furbo, tentando di stornare le risorse già stanziate per le quali la Regione sta già pagando mutui, ecco le trovate elettorali del centrosinistra. Avessero almeno un pizzico di fantasia!» Come se non bastasse, aggiunge Ernesto Rapani «credono di poterci trattare come se avessimo l’anello al naso. La Sibaritide merita rispetto, la città di Corigliano-Rossano merita rispetto. Tre presentazioni dei progetti negli ultimi anni, l’ultimo dei quali – guarda caso – alla vigilia del referendum costituzionale proposto da Renzi, poi più nulla fino ad oggi, a qualche ora dall’apertura della campagna elettorale. A sinistra sappiano, qualora ne nutrissero dei dubbi, che la gente, il popolo di Corigliano-Rossano, della Piana di Sibari, saprà ripagare con la giusta moneta, al momento opportuno, tutti questi anni di oscurantismo nei confronti della Sibaritide, per anni dimenticata da tutti. Anni, però, infarciti di promesse e impegni mai mantenuti, di prese per i fondelli, di trascuratezza al limite della sopportabilità umana». Per il coordinatore regionale di Fdi, l’annuncio dell’apertura dei cantieri in contrada Insiti «rappresentano l’ennesima mortificazione del territorio. Questo è un copione già visto e rivisto e noi di Fdi lo abbiamo più volte sottolineato in tutti questi anni. Ci si sforzi, piuttosto, di incrementare l’esistente e rendere lo spoke di Corigliano Rossano un ospedale degno di tal nome. La gente di questa terra, ne siamo certi – chiosa Rapani – ricorderà l’arroganza, la presunzione e le croniche prese in giro, al momento di impugnare la matita nei seggi elettorali. Presenziare alla recinzione di un’area, perché di questo si tratterà, significa non avere rispetto di nessuno e chi andrà ad applaudire sarà complice».

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