Prenderanno il via giovedì 5 ottobre e si concluderanno domenica 8, allo Scalo di Corigliano presso la parrocchia che porta il loro nome, i solenni festeggiamenti in onore dei santi Nicola Abenante e Leone Somma, martiri coriglianesi uccisi per la loro fede il 10 ottobre 1227 a Ceuta in Marocco.

Questa parrocchia esiste dal 2001, ed è diretta dai salesiani, che lo ricordiamo operano in città dal 1994. I salesiani hanno preso possesso di questa parrocchia nel giugno del 2013 con l’ingresso ufficiale del parroco don Tome Mihaj, che a fine agosto del 2014 è stato trasferito in Kossovo per svolgere lì la propria missione pastorale, da allora la parrocchia è retta da don Natalino Carandente, che è anche direttore dell’Opera salesiana coriglianese, don Natalino è collaborato  da don Mario Stigliano e don Raffaele Napolitano. Dal 22 giugno 2011 la parrocchia ha una nuova chiesa. Infatti quel giorno alla presenza, tra gli altri, dell’allora vescovo Marcianò, è avvenuta la cerimonia di dedicazione dell’edificio di culto ai santi coriglianesi Nicola e Leone. Ebbene da quel 30 settembre 2001, data ufficiale di avvio dell’attività parrocchiale della Chiesa dei santi Nicola e Leone, sono 22 anni che questa comunità organizza i solenni festeggiamenti in onore dei due martiri coriglianesi della cristianità. Ma conosciamo più da vicino i due santi martiri coriglianesi e lo facciamo attraverso un articolo pubblicato qualche tempo fa sulla rivista Mondiversi dal prof. Enzo Cumino, studioso di storia locale. “Sicuramente il Pendino riveste anche un`importanza enorme per quanto attiene alle radici religiose della città di Corigliano. Lo testimoniano i resti della chiesetta di San Marco, il convento e la chiesa del Carmine, il convento- ospedale dei Fatebenefratelli. Col tempo alcuni di questi beni architettonici vengono trasformati dalla volontà e dalla mano degli uomini. È il caso del convento dei frati Francescani Minori Conventuali, sono nella zona del Pendino intorno al 1223. Tale riferimento e da ritenersi quasi certo, in quanto già in quella data esiste una comu- nità francescana formata dai frati Partenio Adimari, Eligio Terdinari e Ambrogio Pirronio. coriglianesi, discepoli del beato Pietro Chatin di S. Andrea di Firenze, fondatore nel 1220 del protoconvento francescano di Castrovillari. Tale comunità, in cui inizialmente si formano i due giovani Nicola Abenante e Leone Somma, si dota pian piano di una casa vera e propria, mentre utilizza la vicina chiesetta di San Marco. fino ad allora officiata dai Basiliani del Patire. A proposito di Nicola Abenante e di Leone Somma, c'e da precisare che vengono decapitati a Ceuta (Marocco) il 10 ottobre 1227, insieme con altri cinque confratelli calabresi. lnnalzati agli onori degli altari il 22 gennaio 1516 da Leone X, essi vengono solennemente onorati in Corigliano dai Minori Conventuali che reggono la chiesa di S. Antonio e dai Cappucrini di Sant’Anna, fino alla soppressione degli Ordini monastici ad opera dai Napoleonidi (1809) e, successivamente, dai governanti italiani dopo l’Unità (1862-1866).  ln tempi recenti, il culto dei santi Nicola e Leone in Corigliano si è “risvegliato”. Nel 1989, a loro viene dedicata una via cittadina; il 2 luglio dello stesso anno, su un muro di tale strada, è posto un pannello bronzeo, opera dello scultore Carmine Cianci; nel 1994 lo stesso artista riproduce la scena del supplizio dei due giovani santi martiri coriglianesi in una delle sei formelle, che rendono preziosa la porta della Chiesa di Santa Maria Maggiore; il 30 settembre 2001, ad essi viene intitolata la terza Parrocchia di Corigliano Scalo; nel nome dei santi Nicola e Leone viene consacrata dall’Ordinario diocesano di Rossano-Cariati la nuova Chiesa parrocchiale, il 22 giugno 2011.” Per quanto riguarda i solenni festeggiamenti in programma dal 5 al 8 ottobre il programma prevede questi momenti: giovedì 5 ottobre ore 18.00 Santa Messa (Animata dai Gruppi di preghiera); alle ore 19 Adorazione eucaristica. Venerdì 6 ottobre: alle ore 16.30 Rosario alla Madonna della Catena; ore 18.00 S. Messa (animata dal Gruppo famiglia).  Sabato 7: ore 16.30 Rosario alla Madonna della collinetta; ore 18 Santa Messa (Animata dai Salesiani Cooperatori); ore 20.30 animazione musicale a cura di Antonio Scaglione, con stand gastronomici. Domenica 8 ottobre: ore 8.30 Santa Messa; ore 10.30 Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da mos. Maurizio Aloise; ore 18 Santa Messa (animata dalla Corale S. Cecilia); ore 21 Castrum – gruppo etnopopolare in concerto – stan gastronomici.  

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