di Cristian Fiorentino

Evento lungimirante e dall’alto valore umano e sociale quello avviato a Roma, lo scorso 21 settembre alla Camera dei deputati e al parco archeologico del Colosseo e annesso nell’ambito dell’International Day, dal titolo “Calabria Terra di Pace e Fratellanza”.

Manifestazione caldeggiata dal comune di Tarsia, in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento “Ferramonti” (1943-2023), in sinergia con le associazioni “Colors for Peace di Sant’Anna di Stazzema”, “Peace Run Italia” e la fondazione “Robert F. Kennedy Human Rights Italia”.  Il ricco programma ha visto l’approvazione e l’adesione di un largo insieme di comuni, diocesi, scuole, associazioni della provincia di Cosenza (prima provincia calabrese interessata) come mezzo valido e adatto per potenziare la funzione delle istituzioni nell’infondere ai cittadini i valori comunitari e vitali di pace e fratellanza tra popoli. Iter multidisciplinare, esclusivo e perspicace nel suo genere, che ha come scopo quello di realizzare in Calabria un “Centro di irradiazione dei valori della pace, della fratellanza e dei Diritti Umani”. La fitta agenda stilata include molteplici iniziative che abbracciano il contesto pubblico, culturale e istituzionale calabrese. Prospetto rilevante utile per coinvolgere le singole comunità e sostenere opere di incremento e crescita civile. Con l’adesione di regione Calabria e la provincia di Cosenza, l’evento si protrarrà sino a giugno 2024 e permetterà di accogliere, incoraggiare e condividere tutte le idee e le proposte dei soggetti connessi e in linea con i temi della pace e fratellanza. La Calabria, grazie all’effettuazione del piano, si è inserita a pieno titolo nella manifestazione “Settembre per la Pace”, esposta su scala nazionale, attraverso delle rilevanti tappe in scaletta, sul suolo regionale, dal 26 al 29 di settembre.

Il 26 settembre, è prevista la “Corsa per la Pace” con i tedofori dell’associazione “Peace Run Italia” che giungeranno in Calabria, secondo un percorso ben dettagliato. Corsa che prenderà il via dal santuario di San Francesco di Paola, dove alle ore 9, vi sarà la cerimonia inaugurale, e che includerà il comprensorio attinente, per giungere nel luogo simbolo del “Campo di Internamento Ferramonti” di Tarsia. Nella sede della provincia di Cosenza, alle 16, e nei singoli comuni, i sindaci saranno convocati a firmare il “Patto per la Pace e Fratellanza tra i Popoli”.  Le scuole, frattanto, prepareranno le rassegne con i disegni degli alunni sui temi della Pace che andranno ad incrementare la mostra internazionale “Colors for Peace”. Nel corso dell’anno, infatti, si regoleranno meeting e appuntamenti rivolti alla comunicazione interreligiosa, in cooperazione con il clero, gli enti e gli istituti scolastici. Iniziative peculiari che assumono interesse e eccezionalità grazie alla presenza in Calabria del frate francescano Padre Ibrahim Faltas, meglio conosciuto con l’epiteto “Custode di Ferro” per aver protetto, insieme ad  altri confratelli, la Basilica della Natività a Betlemme. Padre Ibrahim interpreta oggi un punto di riferimento in Terra Santa, specie come accreditato messaggero di pace e conciliatore tra l’autorità Palestinese e il governo Israeliano. “Calabria Terra di Pace e Fratellanza”, inoltre, favorirà l’attuazione di gemellaggi e scambi culturali e linguistici con le scuole della “Custodia” in Terra Santa di cui Padre Ibrahim Faltas è il direttore.  Grazie alla cooperazione di più anime e istituzioni, in effetti, si concretizzerà anche la piantumazione degli “Alberi per la Pace” in memoria dei “Giusti fra le Nazioni”. All’interno di “Memory Art”, invece, gli istituti secondari di I e II grado saranno chiamati a compiere opere artistiche, musicali e inerenti alla danza. L’organizzazione “Robert F. Kennedy Human Rights Italia”, invece, sosterrà l’adesione al corso gratuito di istruzione “CivicAttiva”, rivolto a insegnanti di ogni ordine e grado. 

A corredo è prevista anche la consegna del Label di “Ambasciatore di Pace e Fratellanza tra i Popoli”, a ogni persona partecipante al progetto, che si raffigurerà il nucleo di diffusione dei valori contenuti nella costituzione della Repubblica Italiana e nelle carte fondamentali dei Diritti Umani. Il programma oltre a Paola, Cosenza e Tarsia, toccherà San Marco Argentano sempre il 26 settembre, San Giovanni in Fiore, Longobucco e Rossano il 27 settembre, Corigliano, Trebisacce e Vaccarizzo Albanese il 28 settembre e Cassano allo Jonio e nuovamente il “Ferramonti” di Tarsia il 29 settembre.  Nella fattispecie, il 27 settembre a Rossano, in piazza Duomo, ci sarà l’arrivo della “Fiaccola della Pace” con i saluti e i messaggi di Pace declamati dall’Arcivescovo di Rossano-Cariati Maurizio Aloise, dal vicario della custodia di Terra Santa Padre I. Faltas, dal sindaco e assessore alla cultura di Corigliano-Rossano. A seguire la presentazione del progetto illustrato dalla sapiente coordinatrice del programma Adriana Grispo, da Roberto Cannizaro del comune di Tarsia, da Mario Gallo di “Colors of Pace”, da Alfredo De Joannon di “Peace Run” e da Valentina Pagliai della “R. F. Kennedy Human Rights” e dove avverrà la sottoscrizione dei sindaci della provincia del patto “Calabria Terra di Pace e Fratellanza”. Identico programma il 28 settembre da Corigliano con la partenza della “Fiaccola della Pace” e i saluti e le missive di Pace affidate a Monsignor M. Aloise e alle istituzioni con l’illustrazione del progetto affidato agli stessi relatori. Ovviamente attesi gli interventi dei singoli sindaci, dei Vescovi delle altre diocesi, autorità e sacerdoti in ogni singola tappa dell'avvenimento. Prevista la partecipazione oltre che di organismi civili, religiosi e scolastici anche militari e mondo dell’associazionismo comprensoriale.

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