di Cristian Fiorentino

Sempre più in primo piano le bellezze culturali e architettoniche del borgo antico coriglianese. Il prossimo appuntamento in programma sarà, domani martedì 18 luglio, con “A Spasso per il centro storico”.

Evento che mira alla riscoperta degli attraenti e antichi vicoli dei rioni cittadini, da sempre mete della curiosità di tanti. Tra tutti turisti, coriglianesi emigrati e tornati per le vacanze e semplici cittadini. Quest’anno ricorre anche la decima edizione della manifestazione ideata e predisposta dall’associazione “Coriglianesi nel Mondo” e “Sinergie Framundo”. Proposta caratteristica che metterà in risalto le peculiarità del borgo storico coriglianese arricchito dal fascino notturno. Protagonisti dell’iniziativa il frizzante binomio vincente composto da Mario Salatino e Mario Amica, rispettivamente i due presidenti delle associazioni già citate, che hanno pianificato un tragitto peculiare e intrigante tra le tante vie per contemplare residenze, note e meno note, chiese e tanto altro e il tutto corredato da nozioni datate e qualche novità. Passeggiata culturale con ritrovo previsto presso la chiesa di San Francesco di Paola, alle 21, da dove poi ci si incamminerà attraverso un tragitto tutto da scoprire. Evento gettonatissimo negli anni che ha toccato cifre di partecipanti notevoli e che ha spinto i promotori ad introdurre altre chicche per quest’anno.

Borgo storico coriglianese, considerato tra i più incantevoli della Calabria e d’Italia, che attraverso queste manifestazioni può ulteriormente trovare promozione turistica grazie agli spunti sulle origini e sull’arte nonché grazie ai tanti splendori che conserva. Compagnia che partirà da San Francesco (definito colle della montagna), per toccare via delle “Furche” e poi raggiungere, tramite un inserimento a valle, la porta della “Cittadella” o dei “Riformati”, approdando così sul colle del “Serratore”. In seguito, si proseguirà per il “Golfo di Sant’Antonio” per poi sportarsi tra la “Porta de Brandi o Librandi”, sul “Risguardo”, percorrere il “Bró” e poi passare dalla piccola cappella dell’Addolorata, oltrepassare “U Strittulillj” e giungere allo “Slargo del Muro Rotto”. A margine si ritornerà sul “Colle della Montagna” tramite il “Ponte Canale” e durante il percorso non mancheranno sorprese e improvvisate per la gioia dei presenti.

Crediti