Cari amici buona domenica, spero  abbiate passato la settimana serenamente.  Nel Vangelo di oggi Gesù ci invita a porre fiducia in Lui, a lasciare i nostri pesi e a trovare riposo per le nostre anime.

In un mondo spesso affannato e preoccupato, Gesù ci offre un dono prezioso: il suo giogo leggero. Questo non è un peso opprimente, ma un invito a seguirlo con amore e fiducia:

 Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,

e io vi darò ristoro.

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me,

che sono mite e umile di cuore,

e troverete ristoro per la vostra vita.

Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero

 Mt 11, 25-30

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 Ti lodo Padre, ti ringrazio perché tu vuoi la mia felicità, la felicità di ogni tuo figlio. Ti lodo e ti ringrazio perché mi guidi con il tuo amore, fianco a fianco con i miei fratelli, perché sei tu che conduci la storia. Anche quando il cammino mi sembra tortuoso, basta che mi rivolga a te, che ti guardi, mite e umile di cuore che hai fatto tua la volontà del Padre, e tutto ha di nuovo il suo senso, il suo posto. I buoi legati dal giogo avanzano tirando l’aratro che dà nuovo respiro alla terra, preparandola ad accogliere il seme che morirà per farsi pane. E in questo cammino guidato dall’amore si trova tutta la felicità, il senso; in questa consapevolezza sta il riposo e la nuova leggerezza del cuore. Cari amici possa San Francesco, con la sua semplicità e amore fraterno, ispirarvi nel vostro cammino di fede.

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