La Redazione

Sono comporsi davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, dott. Simone Falerno, i tre soggetti indagati , con condotte autonome e separate , i reati di maltrattamenti su soggetti disabili durante il servizio prestato presso il centro che li ospitava.

Gli episodi contestati sono vari ed il Pubblico Ministero , la dottoressa Veronica Rizzaro, li ha contestati , agli indagati,  nella richiesta di applicazione della misura cautelare domiciliare, a seguito di una capillare attività di indagine compiuta dalle forze dell’ordine, da cui sono scaturite delle intercettazioni ambientali e video riprese. All’udienza camerale il difensore dell’indagata rossanese G.F. , l’avvocato Francesco Calabro, ha avanzato la richiesta di visionare le riprese dei filmati captati cosicché la sua posizione è stata rinviata a lunedì 25 luglio. Gli altri due indagati il coriglianese R.F. e la rossanese L.A. hanno invece deciso di rispondere alle domande del Giudice , del Pubblico Ministero e dei difensori durante l’interrogatorio di garanzia , dando una lettura diversa del quadro probatorio e contestando ogni addebito. Al termine degli interrogatori il giudice ha udito le arringhe degli avvocati difensori Roberto Laghi , Giuseppe Vena e Giovanni Bruno i quali hanno trattato il processo sia in punto di fatto che di diritto avanzando la richiesta di affievolimento della misura cautelare.

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