E’ stata eseguita, su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, l’autopsia sulla salma del quarantatreenne romeno ucciso la sera del 10 luglio scorso a nella tendopoli di Boscarello a Schiavonea.

Il Pm titolare dell’indagine, dott. Giovanni Tedeschi, ha conferito l’incarico al dott. Biagio Solarino dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari che ha condotto l’esame autoptico al fine di stabilire le cause e la dinamica della morte del cittadino romeno. L’accusa è di omicidio volontario per il quale risulta come unico indagato Prodan Mihai, trentaquattrenne romeno, che è stato interrogato dal Giudice Gianna Martino nel carcere di Castrovillari alla presenza del pubblico ministero e del suo difensore avv. Antonio Pucci. Il Prodan ha risposto a tutte le domande ed ha raccontato agli inquirenti di aver reagito per difendersi da un’iniziale aggressione da parte della vittima, che lo aveva minacciato brandendo un coltello. L’indagato ha riferito che da molti mesi era oggetto di continue minacce ed aggressioni per le quali aveva sporto denuncia ai carabinieri e che il suo unico scopo è stato quello di difendersi. Intanto proprio in questi giorni la Procura di Castrovillari ha notificato a diversi cittadini stranieri, tra i quali anche la vittima, la citazione a giudizio per l’occupazione abusiva delle aree di Boscarello adibite illegalmente a tendopoli. La vittima Ciuciuc Vasile era nota alle cronache per un beffardo episodio che lo aveva visto suo malgrado protagonista e che si era verificato sempre a Corigliano il 2 giugno 2013. All’interno di un supermercato della zona venne rinvenuto dalla commessa che aveva proceduto all’apertura mattutina un cadavere e nelle adiacenze tra gli scaffali due bottiglie di alcolici e alcuni pacchetti di wurstell consumati probabilmente prima del decesso. I primi accertamenti condussero le forze dell’ordine all’identificazione del cadavere con l’odierna vittima, che però, appresa la notizia, si presentò alla stazione dei carabinieri per denunciare l’errore di persona.

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