I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno arrestato 17 persone – 10 in carcere e 7 ai domiciliari – perché ritenute dedite allo spaccio di droga ed alle estorsioni.

Le indagini sono iniziate per fare luce su una serie di furti di mezzi agricoli avvenuti nella sibaritide. I carabinieri della Compagnia di Castrovillari, coordinati dal procuratore della Repubblica Eugenio Facciolla e dal pm Antonino Iannotta, hanno individuato un’officina meccanica a Spezzano Albanese dove i mezzi venivano custoditi. Gli investigatori hanno ricostruito un tentativo di estorsione con il sistema del cosiddetto “cavallo di ritorno” da parte di tre degli indagati – ritenuti intranei alla cosca di ‘ndrangheta degli Abbruzzese-Zingari operante a Cassano allo Ionio e nei centri limitrofi – ai danni di un imprenditore. Le indagini hanno poi permesso di accertare la presenza di tre diverse piazze di spaccio a Cassano con altrettanti gruppi di soggetti dediti al traffico di eroina, cocaina e hascisc. Questi i nomi degli arrestati. In carcere: Leonardo Abbruzzese, Giovanni Arturo, Francesco Orsino, Rocco Milito, Francesco D’Amati, Nicola Damiano Marotta, Pietro Milito, Leonardo Jonni Bevilacqua, Giovanni Spataro. Ai domiciliari: Adamo Sabato, Andrea Siciliano, Antonio Milito, Gianluca Misuraca, Oscar Sulla, Matteo Zaccaro, Pietro Milito.

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