Il giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari, accogliendo le tesi sostenute dalla parte civile, difesa dall’avvocato Ettore Zagarese, e dal Pubblico Ministero, ha ritenuto colpevole il 44enne D.U. di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale,

condannandolo ad una pena di mesi 4 e giorni 20 nonché al risarcimento del danno in favore della parte civile costituita, il carabiniere T.M., da liquidarsi in separata sede. I FATTI Il militare, in quota alla Compagnia Carabinieri di Rossano, fuori dall’orario di servizio notava un uomo, poi identificato in D.U., in atteggiamento sospetto nei pressi di un obiettivo sensibile quale la filiale di Rossano del Banco di Napoli. Il carabiniere interveniva subito al fine di comprendere come mai l’uomo si stesse nascondendo e, in quella occasione, veniva aggredito. L’uomo, secondo la ricostruzione, avrebbe tentato di scaraventarlo a terra e colpirlo al fine di darsi alla fuga, non riuscendo nel proprio intento grazie alla pronta reazione del militare che lo bloccava, traendolo poi in arresto con l’ausilio di altri commilitoni. IL PROCESSO Nel corso del procedimento, il carabiniere si è costituito parte civile con l’avvocato Ettore Zagarese, sostenendo la colpevolezza di D.U. il quale, invece, riteneva di non aver commesso alcun reato. All’esito del processo ha prevalso la tesi della pubblica accusa, sostenuta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che ha chiesto e ottenuto la condanna dell’uomo a mesi 4 e giorni 20 oltre al risarcimento del danno.

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