Comunicato stampa

È un vero atto di crudeltà fatto da persone che non hanno il minimo senso di cosa sia il rispetto della vita, in qualsiasi sua forma. Chi è capace di una simile tortura verso un animale può fare del male anche agli esseri umani e va condannato e punito. È quanto dichiara denunciando il sindaco Giuseppe Geraci in merito alla vicenda della cagnolina che è stata torturata nei giorni scorsi a Corigliano. La cagnolina di nome Angela è una meticcia di taglia piccola di circa un anno. È stata prima legata e trascinata con un’auto ai confini del territorio comunale e poi è stata data alle fiamme ed abbandonata. A ritrovarla è stato Alfredo Bruno volontario dell’Enpa di Castrovillari e presidente dell’associazione Sos Quattro Zampe, che ora se ne sta prendendo cura. L’assessore ai servizi sociali con delega alla protezione animali Marisa Chiurco si è recata presso il centro in cui è ricoverata la cucciola per portare il sostegno suo personale e dell’Amministrazione Comunale a Bruno con il quale è costantemente in contatto per riceve informazioni sulle condizioni di salute del cane che ha subito gravi ustioni sul corpo. Nonostante le barbarie ricevute – ha detto la Chiurco – la cagnolina è molto dolce e mansueta, si lascia avvicinare ed accarezzare, segno che non ha perso la fiducia verso gli uomini che invece volevano ucciderla. Angela, che ha in comune lo stesso nome del cane ucciso a Sangineto, è stata fortunata perché è riuscita a sopravvivere alla cattiveria umana e non appena sarà guarita troverà la famiglia di Alfredo Bruno ad accoglierla e a prendersi cura di lei per come merita.

(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195)

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