di Salvatore Martino

Solitamente siamo abituati a scrivere o a leggere di grandi figure o di personaggi famosi che ci lasciano.

Stamattina si è diffusa rapidamente la notizia dell’improvvisa morte di GIUSEPPE SCIGLIANO, un signore riservato, impiegato presso la sede municipale del comune di Corigliano Rossano, membro dell’Arciconfraternita dell’Addolorata. Una brutta notizia che ha lasciato rattristati e addolorati, quanti lo conoscevano, per l’inaspettata scomparsa. Giuseppe era una persona per bene, che amava il suo lavoro, che viveva con sobrietà una vita da cristiano. Non amava mettersi in mostra, ma preferiva, spesso, sostare nella chiesa cattedrale per curare i suoi rapporti col Signore. Gentilissimo e disponibile con tutti, lascia un vuoto incolmabile. Senza voler esagerare, egli è stato un vero testimone dei valori in cui credeva, valori che non ha mai nascosto ma che ha sempre cercato di vivere con grande fede, misura e profondità.

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