Fonte: Comunicato stampa

Lo scatto in avanti di Simona Loizzo, che ha depositato una proposta di legge in Regione, ha dato nuova verve al dibattito sulla città unica.

L’argomento aveva di recente lasciato spazio, quale trend-topic preferito dai politici bruzi, al nuovo ospedale di Vaglio Lise. Ad ogni modo, dopo il passo fatto dal capogruppo della Lega in regione e il no secco della maggioranza di del comune di Cosenza, ovviamente di colore opposto, arriva la presa di posizione di Marcello Manna. «Sulla questione città unica – ha detto il sindaco di Rende – ritengo che bisogna guardare in prospettiva, parlare di un progetto a lungo termine in cui è necessaria la partecipazione attiva da parte dei cittadini e della società civile, oltre che delle forze politiche».  «Servono – ha aggiunto Manna – Consigli comunali allargati, momenti di discussione allargata e condivisa per coinvolgere i territori. Dobbiamo pensare a qualcosa che sia funzionale, ai servizi essenziali, a ciò che sarà il nostro territorio. Se si pensa alla città unica, va da se che si debba pensare a luoghi dove si può costruire il nostro futuro, aldilà dei nostri naturali mandati». Il sindaco di Rende rivolge la sua attenzione sullo Ionio alla più recente di tutte le unioni. «Basta guardare a Corigliano Rossano – spiega -. Oggi è la città più popolosa della provincia, attrattore in termini di servizi: pensiamo alla sanità, all’idrico, ai rifiuti. I nostri territori non devono rimanere indietro. È evidente che l’attuale assetto ponga scadenze e decisioni immediate per cui serve una profonda riflessione, conoscere ogni dettaglio. É l’organizzazione territoriale a fare la differenza e bisogna attuare strategie finalizzate al cambiamento e alla crescita sociale ed economica dei nostri territori».

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