di Cristian Fiorentino

Si è svolta domenica scorsa, presso l’oratorio salesiano di Corigliano, l’apertura della nuova stagione 2023-2024 del gruppo Scout Agesci Corigliano 1. Primo incontro ufficiale che ha contrassegnato l’apertura della nuova annata per la formazione scoutista jonica.

Gruppo che consta tra capi e ragazzi di oltre sessanta persone e che, proprio nel primo raduno, ha visto l’accoglienza di un nuova scout. Atto effettuato dal capo attraverso la cerimonia del fazzoletto. Da ricordare che il movimento scout è suddiviso tra capi, formati da adulti e educatori, lupetti, i ragazzi compresi tra gli 8 e i 12, esploratori e guide, tra i 12 ai 16 anni, e rover e scolte, tra i 16 e 21 anni. Durante la manifestazione, in effetti, presentati gli staff, suddivisi per fasce d’età, e i responsabili. Diversi i momenti vissuti all'adunata del 12 novembre scorso, arricchita anche dalla partecipazione dei genitori dei giovanissimi.

Invito voluto e gradito proprio per coinvolgere concretamente nelle attività le madri e i padri dei ragazzi. Intero gruppo scout Corigliano che ha inteso ringraziare tutti i genitori presenti che hanno accolto l’invito e condiviso la giornata nonché la comunità salesiana per l’ospitalità. Mattinata armonizzata tra giochi, riflessioni e lavori, nonché caratterizzata dalla cerimonia della “Salita al reparto” con l’ufficializzazione dei passaggi di due lupetti a esploratori. Altro momento solenne è stata la Celebrazione Eucaristica, presso la cappella salesiana, celebrata da Don Tonino Longobucco assistente ecclesiastico e baloo nella fattispecie per i lupetti. Durante l'omelia, lo stesso Don T. Longobucco, oltre alla riflessione sul passo del vangelo sulle dieci vergini e sull'importanza di farsi trovare pronti, ha evidenziato la bellezza, l’importanza e il buon esempio di vedere insieme a Messa ragazzi e genitori. Genitori che hanno potuto prendere contezza da vicino dell’operato dei propri figli all’interno del gruppo scout. Lo scoutismo, in effetti, si prefigge l’educazione e la formazione, dagli 8 anni a 21 anni, al fine di crescere buoni cittadini attraverso varie tappe. Partendo proprio dai giochi e passando ad altre fasi, grazie ad una proficua comunicazione, si mira ad un contesto di formazione dei ragazzi interagendo con scuola, famiglia, parrocchia per edificare buoni cittadini di domani. Scout che a Corigliano mettono radici fin dagli anni ‘60 camminando all’unisono, seppur con qualche anno di assenza, sino ai giorni attuali. In calendario anche quest’anno ci saranno gli incontri con altri gruppi e le classiche date della festa di “Primavera” per i piccoli, S. Giorgio e la route di Pentecoste. Non mancheranno le altre uscite e il campeggio estivo in Sila o sul Pollino a luglio.

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