Fonte: www.corrieredellacalabria.it

Torna in Calabria dal 19 al 23 settembre la Make Sense Campaign, la campagna europea di sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC).

A discapito della sua estesa diffusione, non molti sanno che il carcinoma della testa e del collo è il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero. Solo in Italia infatti, nel 2020, 9.900 persone hanno ricevuto una diagnosi di tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (fonte “I numeri del cancro 2021”, AIOM).

«Hai la testa a posto»

“Hai la testa a posto?”. È il motto dell’edizione italiana 2022 della make sense campaign, un monito a porre attenzione ai sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o a un raffreddore. Gli esperti concordano nel dire che una rapida comprensione dei sintomi della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli cinque anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (“I numeri del cancro 2021”, AIOM).

I 2 centri in Calabria per le visite gratuite

Dal 19 al 23 settembre in oltre 120 centri in Italia e di cui 2 in Calabria, realtà pubbliche e private organizzano giornate di diagnosi precoce a porte aperte ad accesso libero o su prenotazione, per sottolineare l’importanza di una diagnosi rapida. Ospedale Giannettasio (CS) e Policlinico Universitario S. Venuta (CZ)

Maroldi (Aiocc): «Campagna per sensibilizzare le persone»

«Hai la testa a posto? è il motto della Make Sense Campaign di AIOCC per raggiungere e sensibilizzare le persone a non sottovalutare sintomi che possono indicare la presenza di un tumore della testa e del collo». Ha affermato il professor Roberto Maroldi, Presidente AIOCC e Professore Ordinario di Radiologia all’Università degli Studi di Brescia che ha aggiunto: «un chiaro campanello di allarme, se il sintomo non si risolve entro tre settimane (la regola “1per3”). Messaggi sintetici e diffusione capillare. Così, quest’anno la campagna di sensibilizzazione e prevenzione sta suscitando notevole interesse».

I sintomi

1per3 è infatti la regola da tenere sempre a mente. Se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Nessun allarmismo, quindi, ma un’adeguata consapevolezza dei campanelli di allarme, affiancata a una sana alimentazione e uno stile di vita attivo, sono elementi fondamentali per la salvaguardia della salute, propria e di chi ci è accanto. Da dieci anni ormai la Make Sense Campaign persegue l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibili attraverso una comunicazione incisiva, agendo concretamente tramite una fitta rete di ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e studi privati, uniti nella promozione di visite di controllo gratuite aperte a tutti.

L’associazione

L’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) è un’associazione per lo studio e la ricerca nel campo dell’oncologia cervico-cefalica, membro della European Head & Neck Society (EHNS). L’Associazione non ha fini di lucro e persegue lo scopo di favorire e facilitare, attraverso iniziative scientifiche, culturali e professionali, i contatti fra quanti sono interessati ai problemi della prevenzione, della diagnosi, della terapia e della riabilitazione dei tumori e alla ricerca clinica e sperimentale in campo oncologico, relativamente al distretto testa-collo.
L’elenco completo dei centri medici che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito dell’AIOCC (www.aiocc.it).

Il tumore testa-collo

Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago.
Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno (falegnami, parquettisti), mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV) (ibidem “I numeri del cancro 2021”, AIOM).

Crediti