Cultura
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di Giulio Iudicissa
Ogni tanto dovremmo visitare un sito, che un giorno fu splendido, ricco, potente, temuto e che, oggi, la rovina l'avvolge. Troveremmo lì pietre informi, frammenti di mattoni, cocci di vasi, cespugli, rovi, dove un tempo ci furono palazzi e templi, strade e piazze, mercati e feste, alberi e fiori. Sentiremmo pena, ma questa pena calmerebbe il delirio della nostra onnipotenza.
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Vangelo di oggi: Mt 28,16-20: In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
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di Rossella Librandi Tavernise
Il 28 Maggio del 1932 arrivò a Favella della Corte, nel territorio di Corigliano Calabro, proveniente, in treno, da Cosenza e poi, in macchina, da Sibari, il Principe Umberto di Savoia (futuro re Umberto II) con la consorte Maria José del Belgio, ospiti della duchessa di Bovino Antonietta Gaetani d'Alife, dama di palazzo della Regina Elena.
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di Giulio Iudicissa
Frequento il ginnasio, quando scopro Giovanni Papini, subendone anche un certo fascino. Ne accenno a qualcuno e mi rendo conto che l'autore è pressoché sconosciuto alla scuola e alla chiesa. Non si presta, infatti, né alla cattedra né al pulpito, è controcorrente. Scrive che per comprendere Cristo non bastano i vecchi libri ammuffiti e, più tardi, dopo aver perso l'uso delle gambe e delle braccia, della parola e della vista, si sente ancora ricco, perché gli sono rimaste la fede e la fantasia.
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di Giulio Iudicissa
Sotto il cielo di maggio della mia fanciullezza la collinetta della Santa Croce indossa le più belle margherite. Sono gialle e sono bianche e si accoppiano a papaveri e a profumata camomilla. Saliamo a frotte, noi, per viottoli stretti e tortuosi e, tra un ruzzolone e un graffio, finalmente, conquistiamo la cima. Da qui si vede il mondo e noi lo possediamo. È, ma lo scopro solo adesso, un anticipo di paradiso. Ora, la collinetta della Santa Croce è stata spianata, ma sotto il cielo di questo maggio essa, per miracolo, ricompare per me.
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Il Vangelo di oggi: Gv 15,26-27;16,12-15: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
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di Giulio Iudicissa
Ve ne sono sempre stati. Ve ne sono ancora. Mancano del pane, di un vestito, di tutto. Muoiono presto di malattia e d’inedia. Nella lingua ebraica ci sono anche gli “anawim”: poveri non perché sprovvisti di beni materiali, ma per trovarsi in condizione di estrema afflizione nel cuore. Sono “i poveri del signore”. Essi solo a lui possono rivolgere una supplica. Il salmo 34 assicura che il Signore risponde a questi suoi poveri.
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Il Vangelo di oggi: Mc 16,15-20: In quel tempo, Gesù apparve agli Undici, e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.
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In Transilvania,la regione della Romania,a maggioranza ungherese, c’è una città di oltre centomila abitanti,che si chiama Satu Mare. Ma, a dispetto del nome, il mare è lontano più di 800 chilometri. Mare in rumeno vuol semplicemente dire “grande”.
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di Giulio Iudicissa
Che il mondo vada avanti secondo il capriccio del caso non mi sembra possibile. Chi lo ritiene merita rispetto, ma io, per quel poco che mi resta dei buoni manuali, preferisco pensare che in tutti gli accadimenti ci siano una trama e un fine: voglio dire un senso, che deve essere buono e bello. Un giorno, tutto si svelerà davanti a noi e di ogni cosa, vissuta o semplicemente appresa, vedremo chiara la ragione.
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di Giulio Iudicissa
Scrissi una pagina, or sono tanti anni, che pubblicai su alcuni giornali ed inserii, poi, in un volumetto. Raccontava di Maria, madre di Gesù e nostra avvocata. La rilessi spesso quella pagina e sempre ne ricavai dolcezza. Oggi, mi accorgo di avere omesso qualcosa, che all'epoca mi parve superflua e che, invece, scopro essenziale: nei Vangeli Maria parla solo ‘sei’ volte. Niente arringhe e discorsi pubblici, assenti esortazioni ed ammonimenti privati, lei, lontana dalla folla e dalla piazza, parla con la luce degli occhi e il dolore del cuore. Non ha bisogno di parole.
- Commento al Vangelo di oggi domenica 9 maggio: Un amore vissuto tra di noi
- Vetera nova a cura del prof. Giulio Iudicissa: In fretta
- “Un curioso giocattolo” capace di liberare la mente e che non ti fa smettere di pensare
- Scorzafave e “Le botteghe di una volta”: Perché non seppelliamo chi ci ha preceduti negli scaffali polverosi del dimenticatoio
- Commento al Vangelo di oggi domenica 2 maggio: Sono un tralcio, Signore
- Vetera nova a cura del prof. Giulio Iudicissa: La lingua
- ENRICO FERMI, ALBERT EINSTEIN...BOOM ! di Ernesto Scura (Pubblicato, in estratto, sul quotidiano “il Giornale” del 30 Aprile 2021)
- Sara Casciaro creatività e professionalità: un fumettista è qualcuno che fa la stessa cosa ogni giorno senza ripetersi